FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Ammazza di botte un cane e lascia in fin di vita un gattino: caccia all’uomo a Caiolo

La condanna del primo cittadino Farina: "Gesti ignobili ma noi vigiliamo"

Caiolo, cane ucciso a botte e gatto ridotto in fin di vita

Caiolo, cane ucciso a botte e gatto ridotto in fin di vita

Sconcerto a Caiolo (Comune a 5 km dal capoluogo valtellinese) per gli episodi di devastante violenza su due animali: un cane e un gatto barbaramente picchiati.

Il cane, in seguito alle ferite, è poi deceduto malgrado gli aiuti portati e le cure mentre il gatto è malmesso e chi ne se ne sta prendendo cura lo deve alimentare con alimenti liquidi e poco densi a causa delle ferite che gli hanno devastato il musetto.

Secondo i fatti, alcuni giorni fa qualche omuncolo, di questo si tratta, si è accanito contro un cane, devastandogli il muso e alla fine ammazzandolo di botte, e poi contro un gattino che, come abbiamo già detto, si è salvato miracolosamente (le bestiole hanno proprietari diversi). Ricordiamo che causare la morte di un animale rientra tra i reati penali così come cagionargli ferite. La doppia violenza è avvenuta qualche giorno fa nella contrada Bachet, sulla sponda dell’Adda, e ha lasciato esterrefatti tutti gli abitanti della frazione posta nella zona del Golf Club.

"È un gesto riprovevole e sconcertante – dice il sindaco di Caiolo, Primavera Farina – che merita tutta la nostra attenzione. In Comune ci è giunta la segnalazione da parte di una cittadina che ci ha informato di questa aggressione brutale nei confronti di un cane, poi morto, e di un gatto. La devastazione dei loro musi ci dice purtroppo che sono stati aggrediti e picchiati. E allora abbiamo deciso di mettere a conoscenza la nostra cittadinanza attraverso il profilo FB del Comune, anche perché vogliamo che chi si è macchiato di questi ignobili e riprovevoli gesti sappia che la gente è in allerta e l’attenzione è alta. Mi auguro, ovviamente, che fatti del genere non succedano più".