SUSANNA ZAMBON
Cronaca

Batterie e latte di vernice: il canale Enel diventa discarica a cielo aperto

Emergenza ambiente e un vero brutto spettacolo

Rifiuti nel canale Enel

Sondrio, 8 ottobre 2017 - Il problema non è certo nuovo, si ripresenta puntualmente almeno un paio di volte all’anno, così come è accaduto in questi giorni: è sotto gli occhi di tutti coloro che frequentano quella zona per passeggiate e allenamenti sportivi, anche fluviali, lo stato di inquinamento in cui versa il canale Enel di Sondrio, dove si trovano rifiuti di ogni genere, anche pericolosi e tossici, coloranti chimici, rifiuti ferrosi e batterie di auto su tutti. Una vera e propria discarica a cielo aperto in un’area ad alta fruizione ricreativa, a pochi passi anche dal nuovo svincolo della tangenziale

. Solo pochi giorni fa l’Azienda idroelettrica ha dovuto intervenire per pulire l’alveo del canale da rifiuti ingombranti e di vario genere, la cui presenza preoccupa non poco. Anche perché, in base alla produzione di Enel, l’acqua nel canale cala e aumenta, e quando aumenta la conseguenza è il trascinamento dei rifiuti nel fiume, con evidenti ulteriori ripercussioni ambientali. Nel canale negli utlimi giorni era possibile trovare davvero di tutto, dalle batterie delle auto, particolarmente pericolose, a mobili di vario genere, passando anche per manufatti ferrosi, bobine di pali elettrici ed elettrodomestici. Molte le segnalazioni da parte dei cittadini che frequentano la zona per svariati motivi. E se c’è anche chi si mette di buona lena e, per il bene dell’ambiente, pulisce anche dove non sarebbe tenuto a farlo, c’è ancora chi, nonostante normative e pure pesanti sanzioni nel caso in cui fosse scoperto, si ostina a utilizzare il canale come una discarica, gettando tutto quello che, per ovvi motivi, non si può buttare nel sacco dell’immondizia.

E non c'è solo  il canale nell’area industriale del capoluogo valtellinese nel mirino degli incivili: solo qualche settimana fa poco lontano, sul ciglio di via Bormio, nel tratto che corre parallelo alla tangenziale, qualcuno aveva pensato bene di scaricare latte vuote di vernice, cartoni, una valigetta di plastica e altro ancora, due cumuli di rifiuti abbandonati fra gli arbusti che costeggiano la carreggiata.