MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Campus scolastico. Grazie ai fondi Pnrr il Polo dei Prati Grassi diventa più green

Morbegno, il Comune ottiene importanti finanziamenti europei per riqualificare e ammodernare varie scuole in città. Il via ai primi cantieri all’inizio di questo nuovo anno.

Campus scolastico. Grazie ai fondi Pnrr il Polo dei Prati Grassi diventa più green

Campus scolastico. Grazie ai fondi Pnrr il Polo dei Prati Grassi diventa più green

Il Comune di Morbegno, per la riqualificazione dell’edilizia scolastica comunale, ha ottenuto dal Pnrr importanti finanziamenti per le scuole del Campus di via Prati Grassi.

"Sono state oggetto di contributo le strutture del nido per 792mila euro - spiega Franco Marchini, assessore ai Lavori pubblici - della scuola dell’infanzia per oltre un milione e 974mila e della palestra scolastica annessa alla primaria per 638mila euro. In totale ci sono stati assegnati 3 milioni e 404.500mila euro che ci permetteranno di riqualificare in modo significativo il Polo scolastico 0-10. Gli interventi avranno inizio per scaglioni a partire dai primi mesi del 2024, sia per il nido che per la palestra, mentre per la scuola dell’infanzia oggetto di lavori più radicali, inclusa la demolizione dell’edificio centrale, il cronoprogramma prevede la consegna a settembre 2025".

"La scelta di prediligere la riqualificazione e la demolizione e ricostruzione di parte della scuola dell’infanzia deriva dalle indicazioni del Pnrr - sottolinea l’architetto Roberto Rabbiosi, titolare con l’ingegner Matteo Ciappini della società Inarcstudio di Morbegno che ha elaborato il progetto - che impongono l’obbligo di parametri che favoriscono il non consumo di suolo. L’intervento di demolizione di un edificio altamente onnivoro dal punto di vista energetico e la sua ricostruzione permette al Comune di accedere alla premialità del Gse (Gestore servizi energetici) con ulteriore contributo di 430mila euro". Il sindaco Alberto Gavazzi esprime la massima soddisfazione per il risultato e ringrazia gli uffici comunali che "si sono prodigati nell’ottenimento dei fondi europei, attivando procedure tutt’altro che semplici".