REDAZIONE SONDRIO

Camion di notte, rumori e disagi non si sono spenti

Calolziocorte, il punto critico all’incrocio di corso Europa e largo Garibaldi. Il nuovo divieto non basta

"Se di giorno sono leggermente diminuiti con il divieto dalla intersezione di Corso Europa con via Mazzini e di Via Padri Serviti, di notte il traffico pesante c’è ancora", dice l’ex assessore Valentino Mainetti. Il punto dove il rumore è molto forte è all’incrocio di Corso Europa con Largo Garibaldi, dove c’è un semaforo. Un punto in salita e quindi il rumore dei mezzi pesanti in ripresa aumenta. Nelle ore diurne la presenza delle pattuglie dei ghisa calolziesi fermano i mezzi pesanti e vengono sanzionati. "Il momento migliore della notte è dalle 2 alle 4. In queste due ore di mezzi pesanti non ne passano. Dopo le quattro non è più possibile dormire perché i giganti della strada iniziano a transitare", ci dice quasi rassegnato l’ex assessore Valentino Mainetti. Una situazione di cui si parla da molti anni, ma il divieto di transito nel tratto di sp 639 che attraversa il centro di Calolziocorte non è ancora rispettato da tutti i camionisti. Per evitare il passaggio nel centro abitato, l’Amministrazione comunale ha deciso che i mezzi pesanti che arrivano da Bergamo devono deviare per Via Padri Serviti e proseguire, tramite la tangenzialina in località Lavello, verso Via Mazzini e immettersi su Corso Dante per dirigersi verso Lecco. Per chi arriva dalla città manzoniana deve fare il percorso inverso. Una soluzione che ha levato l traffico pesante dal centro cittadino deviandolo nella zona del lungo fiume De Gasperi.

Di notte è impossibile mettere una pattuglia su questo tratto, essendo il comando della Polizia locale, comandate Andrea Gavazzi, sotto organico da tempo. La carenza di personale alla vigilanza urbana è stata denunciata più volte anche dall’assessore alla vigilanza e sicurezza Luca Caremi. Vladimiro Dozio