Tragedia a Livigno: un biker di 65 anni del Piacentino, nella tarda mattinata di ieri, è infatti deceduto dopo essere caduto rovinosamente in un tracciato frequentato dagli amanti delle due ruote. L’uomo, secondo una prima ricostruzione, mentre scendeva con la sua bicicletta nel bike park del Mottolino, uno dei tracciati più belli in circolazione e come sempre preso d’assalto dagli appassionati di downhill, avrebbe perso il controllo del suo mezzo andando a sbattere contro il terreno. L’allarme è scattato poco dopo le 10.30 e immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Livigno, per i rilievi del caso, oltre ovviamente agli operatori del 118 e a quelli dell’elisoccorso, con l’elicottero proveniente dalla stazione di Bolzano, che purtroppo non hanno potuto far altro che constatare la morte del ciclista. L’Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) ha reso noto che gli operatori intervenuti sul posto hanno trovato lo sfortunato biker in arresto cardiaco. Al momento non è chiaro se il sessantacinquenne si sia sentito male prima di cadere o se l’arresto cardiaco e il decesso siano dovuti alla rovinosa caduta e al conseguente trauma.
Giornata nerissima ieri per i ciclisti nel Piccolo Tibet valtellinese. Nel primo pomeriggio di ieri, infatti, una donna di 55 anni è caduta dalla bicicletta mentre percorreva la via Olta. La donna ha perso il controllo della sua bicicletta cadendo a terra e sbattendo violentemente il volto. Sul posto gli uomini del 118 e un’autoambulanza. Immediatamente le condizioni della donna sono apparse assai gravi, a causa di un trauma cranico e al volto. Fulvio D’Eri