Bormio verso le Olimpiadi. Accoglienza “americana” per i manager McLennan

Sciate, pattinate ma anche cene tipiche e relax per oltre 150 collaboratori della multinazionale.

Sciate, pattinate ma anche cene tipiche e relax per oltre 150 fra top manager e dipendenti del Gruppo Marsh McLennan, leader mondiale dell’intermediazione assicurativa, quotato a Wall Street, provenienti da tutta Italia, lo scorso fine settimana nella Magnifica Terra. Esattamente un anno dopo la prima iniziativa, la multinazionale americana ha mantenuto la promessa di replicare, ritrovando dall’8 al 10 marzo una Bormio sempre più viva e intraprendente, ben avviata nel percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.

Nel frattempo, il rapporto con il Comune di Bormio, avviato nel 2023, si è intensificato e al soggiorno che ha coinvolto i dipendenti della società si sono aggiunti i tanti progetti avviati con Fondazione Bormio. "È sempre un piacere accogliere persone provenienti da tutta Italia e presentare loro la nostra offerta turistica - sottolinea il sindaco Silvia Cavazzi -: è un’occasione per farci conoscere". La Marsh Spa gestisce le coperture assicurative della Fondazione Bormio e la Mercer, una società di consulenza del gruppo, la affianca nella creazione di un organismo organizzato ed efficiente per essere pronti all’appuntamento olimpico. "Questi momenti sono importanti anche per allineare i progetti condivisi - spiega il presidente di Fondazione Bormio Matteo Bonfà - sia di carattere nazionale che internazionale, in vista degli importanti eventi che ospiteremo, come la discesa libera di Coppa del mondo e gli appuntamenti estivi, e nella prospettiva delle Olimpiadi. Con soddisfazione possiamo affermare che si sono consolidate le basi per una proficua e continuativa collaborazione. Per la sua dimensione internazionale, Marsh è il partner ideale per supportare Bormio e aiutarci a compiere il salto di qualità indispensabile per cogliere le straordinarie opportunità che i Giochi 2026 ci offrono".