Chiavenna, biglietteria della stazione addio: Comune e Cm non ci stanno

"Non capiamo come la chiusura possa essere collegata con il protrarsi dell’emergenza sanitaria"

A Chiavenna la biglietteria presente all’interno della stazione cesserà il primo aprile

A Chiavenna la biglietteria presente all’interno della stazione cesserà il primo aprile

Chiavenna (Sondrio), 23 febbraio 2021 - A Chiavenna la biglietteria presente all’interno della stazione ferroviaria cesserà la propria attività a partire dal prossimo 1 aprile. Trenord ha deciso di depotenziare il servizio offerto agli abitanti della Valchiavenna e ai turisti in considerazione della presenza, all’interno della sala d’attesa, di un’emettitrice self-service in aggiunta ai canali digitali recentemente migliorati. A pesare sulla decisione assunta dai vertici aziendali anche il protrarsi dell’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha modificato le abitudini di molti utenti che preferiscono, dove possibile, acquistare biglietti digitali – evitando code e assembramenti – se non addirittura muoversi con mezzi di trasporto propri, evitando quelli pubblici. "Siamo certi – sottolineano i direttori di Trenord alla Comunicazione e Commerciale Paolo Garavaglia e Leonardo Cesarini - che questa scelta aziendale, non solo non comporterà detrimento per i nostri clienti, ma piuttosto, oltre a garantire un servizio adeguato, aiuterà a sviluppare in modo più convinto i canali digitali".

A guardare con rammarico alla scelta dell’azienda di trasporto l’intero territorio della Valchiavenna. Secondo gli amministratori locali, infatti, la presenza della biglietteria presso la stazione rappresenta tuttora un servizio molto importante ed apprezzato dalla popolazione e dai numerosi turisti per diversi motivi ed in particolare in considerazione del fatto che l’utenza anziana è molto numerosa. "Non capiamo – sottolineano il presidente della Comunità montana Davide Trussoni e il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta – come la chiusura della biglietteria possa essere collegata con il protrarsi dello stato di emergenza sanitaria, con una strategia aziendale che dovrebbe, a nostro modo di vedere, essere rivolta al futuro e guardare oltre la contingenza del momento". Per questi ed altri motivi – non ultimo la funzione anche di presidio e controllo del territorio svolta dalla biglietteria – gli amministratori hanno chiesto un incontro con la dirigenza di Trenord, allo scopo di condividere criticità.