Teglio, una bici-banco per gli studenti superattivi

Aiuta i ragazzi a canalizzare le energie e a non disturbare

La bici-banco per la scuola di Valgella

La bici-banco per la scuola di Valgella

 Teglio (Sondrio), 23 febbraio 2019  – Un'idea tanto semplice quanto geniale, che potrebbe davvero dare un grosso aiuto agli studenti con disturbi dell’apprendimento e che proprio non riescono a stare fermi sul banco a seguire la lezione. Si tratta di una «bici-banco», a prima vista una classica cyclette, ma al posto del manubrio c’è un banco che bambini e ragazzi possono utilizzare per appoggiare libri e quaderni, seguire l’insegnante e studiare mentre si pedala. L’idea è venuta ad un pedagogista canadese, Mario Leroux, che con questo strumento ha pensato di aiutare gli studenti con Adhd (sindrome da deficit di attenzione e iperattività) di cui soffre dal 5 all’8% degli alunni. E dall’idea di Leroux in Valtellina si è passati alla pratica grazie all’iniziativa della scuola di Valgella a Teglio e alla FabLab di Sondrio, che si è occupata di costruire la «bici-banco» donata all’istituto tellino.

«Ci sono tanti bambini iperattivi che proprio non ce la fanno a stare fermi, hanno bisogno di muoversi – spiega Laura Branchi, vice dirigente dell’Istituto comprensivo di Teglio -. Ho fatto delle ricerche e trovato informazioni sulla bici-banco, così ho chiesto a FabLab Sondrio se fosse possibile realizzarne una per i nostri studenti.

L’associazione di promozione sociale, con cui abbiamo già collaborato in passato, ancora una volta ci è stata vicina. Ha costruito la bici-banco che ha donato all’Istituto comprensivo di Teglio. Aiuta gli studenti a canalizzare le energie, il bambino può leggere mentre pedala e questo produce effetti positivi perché l’alunno riesce a gestire il proprio problema e allo stesso tempo lavora, senza disturbare la classe. Abbiamo collocato la bici-banco in un’aula apposita e abbiamo organizzato uno schema orario. Penso che per essere efficace il progetto vada inserito in un contesto: i bambini che ne hanno bisogno devono rispettare dei turni, non possono utilizzarla quando vogliono». Così, da qualche giorno in classe c’è questa novità, destinata a fare scuola oltre i confini valtellinesi. E ad aumentare l’alto valore del progetto c’è anche un aspetto ecologico, legato al riciclo. «Abbiamo trasformato una vecchia cyclette in una bici-banco, un gesto semplice che speriamo possa creare un valore - spiega Carlo Brigatti, presidente di FabLab Sondrio -. FabLab ha da sempre una attenzione per il territorio e per i ragazzi con cui da anni, giocando, sperimenta la tecnologia, elettronica, stampa 3d e tanto altro».