SARA BALDINI
Cronaca

Troppe liti e troppi pregiudicati: il bar DeSa di Sondrio chiude definitivamente

Il sindaco Marco Scaramellini ha emanato un'apposita ordinanza che dispone “l’immediata e definitiva cessazione delle attività di somministrazione di alimenti con relativa contestuale chiusura dei locali”

Polizia davanti al bar Desa di Sondrio, chiuso definitivamente

Polizia davanti al bar Desa di Sondrio, chiuso definitivamente

Sondrio – C’era una volta il bar DeSa. C’era perché, sebbene da giorni sulla porta d’ingresso dell’esercizio che affaccia sui giardini di piazzale Bertacchi e su via Trento-Trieste campeggi la scritta “ferie”, il bar non riaprirà più. Il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini ha deciso ciò che in molti auspicavano: in un’apposita ordinanza infatti ha disposto “l’immediata e definitiva cessazione delle attività di somministrazione di alimenti con relativa contestuale chiusura dei locali e divieto di prosecuzione di ogni attività relativa al pubblico esercizio”.

Troppi schiamazzi, troppe liti nel cuore della notte, oltre al numero considerevole di pregiudicati tra i clienti più affezionati del locale. La misura insomma era colma, basti pensare che tra gennaio 2023 e agosto 2024 il bar in questione ha totalizzato qualcosa come 25 distinti interventi ufficiali da parte delle forze dell’ordine, sei distinti provvedimenti del sindaco e del questore e 45 giorni complessivi di sospensione della licenza, dei quali gli ultimi 15 in seguito all’episodio di guerriglia urbana che si verificò lo scorso 8 agosto, con numerosi feriti, tra i quali anche alcuni agenti intervenuti per sedare la violenta rissa deflagrata sotto gli occhi di numerosi passanti poiché a poca distanza erano in corso gli eventi di SondrioEstate.