SARA BALDINI
Cronaca

Ardenno e l’ultimo saluto a Roberta, morta a sei mesi dall’incidente sul viadotto

Oggi nella chiesa parrocchiale i funerali di Roberta Patriarca. La famiglia è molto conosciuta perché proprietaria di un negozio di alimentari storico

Roberta Patriarca, nel riquadro e il terribile incidente stradale sul viadotto

Roberta Patriarca, nel riquadro e il terribile incidente stradale sul viadotto

Ardenno, 13 febbraio 2025 – Ardenno darà l’ultimo saluto oggi alle 15 nella parrocchiale a Roberta Patriarca, 53 anni, mancata martedì dopo un calvario lungo sei mesi in seguito ai traumi riportati nel terribile incidente stradale sul viadotto del Tartano in cui la donna rimase coinvolta il 14 agosto 2024, senza mai più riprendere conoscenza.

Erano circa le 16.30 della vigilia di Ferragosto e Roberta si trovava al volante della sua Dacia Sandero quando fu “centrata” da un furgone che procedeva nella direzione opposta. Praticamente illesa la donna che si trovava in auto con lei, mentre le condizioni di Roberta, già priva di sensi quando le furono prestati i primi soccorsi, apparvero subito gravissime.

La donna fu elitrasportata a Bergamo, all’ospedale Papa Giovanni XXIII, ma nessuna cura prestatale ha sortito l’effetto sperato, tanto che nei giorni successivi si decise per un suo riavvicinamento a casa, prima all’ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona e poi alla Rsa Ambrosetti Paravicini di Morbegno, meno distante dai parenti, in particolare i genitori con i quali Roberta, nubile e senza figli, era tornata a vivere dopo anni lontana dal paese.

L’intera comunità di Ardenno in tutti questi mesi ha sperato nel miracolo e testimoniato vicinanza ai Patriarca, famiglia assai conosciuta perché proprietaria di un negozio di alimentari storico che sorge proprio nel centro di Ardenno, prima gestito dai genitori e ora dal fratello di Roberta. Una famiglia che ha vissuto tra disperazione e una flebile speranza per sei lunghi, dolorosissimi mesi fino a martedì, quando Roberta ha cessato di vivere.