Anche il Nameless Festival ricorda Alessandro Manzoni

C’è un filo rosso, anzi due, a collegare Lecco e Annone Brianza, Alessandro Manzoni e i principali artisti del panorama attuale della musica internazionale. È il Nameless Festival, il più importante appuntamento di musica dal vivo in Italia in programma nel fine settimana. La prima edizione si è svolta nel 2013 a Lecco, mentre ora, dall’anno scorso, si svolge ad Annone Brianza, nell’immensa area della Poncia. E poi c’è il nome del festival, non solo musicale: Nameless appunto, cioè Innominato, come il personaggio dei Promessi sposi, il capolavoro di Alessandro Manzoni. "Ci saranno delle sorprese proprio per celebrare Alessandro Manzoni nel 150esimo anniversario della sua scomparsa", annuncia Alberto Fumagalli, 38 anni, ceo e fondatore del Nameless, che ha cominciato veramente dal nulla, animando le feste all’oratorio di Castello Brianza, suo paese di origine. Sui 4 palchi saliranno cento artisti, tra cui gli headliners Hardwell, Paul Kalkbrenner, Salmo, Albertino e Skrillex solo per citarne alcuni. In scena si passerà dall’elettronica all’hip hop,dalla latin music e all’indie-pop. Uno dei quattro palchi è per la prima volta a impatto zero, come sarà il più possibile a impatto zero l’intero Nameless Festival, tra raccolta dei rifiuti, utilizzo di energia prodotta al 100% con fonti rinnovabili, car sharing e auto elettriche. È già praticamente tutto sold out, con oltre 90mila biglietti venduti. Tutti esauriti pure i posti della preview gratuita di quest’oggi riservata ai residenti della zona con i dj Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso. Il pienoni non si registra solo nei 400mila mq dell’area che ospita il Nameless, ma anche negli alberghi e nelle strutture ricettive della zona, con un indotto importante. Daniele De Salvo