CARLALBERTO BIASINI
Cronaca

Alpinisti in lutto: "Ferita profonda. Colpito il paradiso dell’arrampicata"

Il Soccorso alpino della settima Delegazione si stringe ai colleghi in divisa. Il prefetto Bolognesi: "Vicinanza al comandante Giuseppe Cavallaro". .

Alpinisti in lutto: "Ferita profonda. Colpito il paradiso dell’arrampicata"

Alpinisti in lutto: "Ferita profonda. Colpito il paradiso dell’arrampicata"

La tragedia di ieri costata la vita a tre giovani militari appartenenti al Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Sondrio, Simone Giacomelli, Luca Piani e Alessandro Pozzi, esperti e preparati, ha sconvolto chi vive e lavora in montagna.

Soccorso alpino civile e uomini in divisa delle Fiamme gialle lavorano tutti i giorni fianco a fianco, cooperando per salvare la vita di alpinisti ed escursionisti su montagne sempre più battute e con un clima che sta cambiando. "Una tragedia che ha colpito un simbolo dell’arrampicata della Val di Mello" così il sondriese Jacopo Merizzi, guida alpina e noto scalatore che ha aperto più di quaranta vie nuove in Val di Mello, e tre proprio sul Precipizio degli Asteroidi dove ieri si è consumata la sciagura.

"È una zona normalmente non soggetta a crolli. È solida. Ricordo solamente un anno in cui dal Precipizio si è staccata una lastra. È una parete di granito famosa, alta cinquecento metri. Non ci sono mai stati incidenti mortali, ma c’è sempre un margine di rischio".

"Non conoscevo personalmente questi giovani - dice l’alpinista e fotografo di Montagna in Valtellina Enrico Beno Benedetti - però sia Giacomelli che Pozzi sono noti. Hanno fatto cose importanti. Mi spiace molto".

Sulla tragedia di ieri in Val di Mello, nel territorio comunale di Val Masino, il "Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo, profondamente colpito dalla tragedia occorsa ai colleghi del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, avvenuto in Val di Mello - Val Masino, esprime la propria vicinanza e il sentito cordoglio all’intero Corpo e alle famiglie dei tre giovani militari, condividendo la tristezza di una così grave perdita".

Anche il prefetto della provincia di Sondrio, Roberto Bolognesi, esprime la propria "profonda partecipazione al grande dolore delle famiglie dei tre appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza caduti in servizio sui monti della Valtellina. Manifesta inoltre la propria piena vicinanza al comandante provinciale della Guardia di Finanza colonnello Giuseppe Cavallaro ed ai finanzieri tutti del Comando provinciale di Sondrio".

I tre militari del Sagf di Sondrio, comandati dal luogotente Cristian Maioglio, riposano nella camera mortuaria dell’ospedale di Sondrio vegliati dal picchetto d’onore.