
Le titolari Silvana e Tiziana Paini nel loro storico negozio
Sondrio, 1 febbraio 2018 - Si respira emozione, velata da una leggera malinconia, dietro al lungo bancone dell’alimentari Paini. Dopo cinquant’anni di attività, lo storico esercizio di via Parolo a Sondrio ha chiuso per “sopraggiunto pensionamento” delle due titolari, Silvana e Tiziana Paini. Ieri era l’ultimo giorno per le sorelle originarie di Montagna che, nel loro negozio, avviato nell’ormai lontano 1968, hanno visto passare generazioni.
Coppie del circondario e del condominio dove è ubicato l’esercizio che si sono sposate, hanno avuto figli e i figli altri figli. In molti sono passati di lì, portando, insieme alle ordinazioni, pezzi di vita. E se ne sono sempre usciti con un sorriso, ben infilato nella busta della spesa. Ci è servito poco per capirlo. È bastato osservare la gente entrata nel giro di mezz’ora, i fiori in segno di ringraziamento, gli scambi di contatti, per non perdersi di vista.
«Sono trent’anni, ormai, che vengo qui - ci racconta Diego Conforto - Ho sempre trovato di tutto: dal pane all’affettato, ai formaggi. Prodotti fatti in casa, roba buona. Ora dovrò servirmi da un altro alimentari che sia in grado di darmi una scelta così ampia, non sarà facile». Chissà se subentrerà qualcuno al loro posto, su questo le due sorelle mantengono il riserbo.
«Un po’ di suspense - dicono - non guasta». Di certo c’è che, con loro, se ne va un pezzo di storia del quartiere, una storia di lavoro, di impegno, sacrificio e professionalità. Una storia che profuma di pasta fresca e lasagne. Dopotutto, la buona cucina, per le due sorelle, è un dono di famiglia, visto che il nonno Giuseppe aveva il forno e la bottega a Montagna. «Vogliamo ringraziare i nostri clienti. Ci hanno portato anche due rose a Natale - concludono -. Ci vogliono bene, ormai siamo diventati come una grande famiglia». Loro li ricordano tutti, li chiamano per nome, raccontano aneddoti. É il bello del piccolo negozio, il rapporto umano che si instaura con il cliente, quello che manca nella grande distribuzione di sicuro più fornita, ma meno calda e accogliente.