Aiga, giovani avvocati in prima fila Il sodalizio rinasce nel capoluogo

I legali sono guidati da Emanuela Stagni. Fra le prime proposte. l’equo compenso

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Rinasce Aiga Sondrio, l’Associazione italiana giovani avvocati, con un nuovo Direttivo che verrà proclamato nel prossimo Consiglio nazionale del 20-21 aprile a Palermo. Sulla scia di quanto già svolto dalla compagine uscente, i giovani avvocati del Foro valtellinese ambiscono a contribuire alla crescita della nuova classe forense che si trova ad affrontare la grande sfida della modernizzazione della giustizia. In tale ottica, Aiga Sondrio si occuperà prevalentemente "di formazione, attraverso l’organizzazione di eventi, corsi e convegni, ma si propone anche di raccogliere idee e proposte che verranno poi riferite nelle sedi istituzionali". In rappresentanza del territorio, dunque, le voci dei giovani legali si elevano a portavoce dell’avvocatura con rinnovato entusiasmo, come conferma il nuovo presidente, l’avvocatessa Emanuela Stagni: "Sono davvero grata per la fiducia che hanno riposto in me i colleghi e felice di potere rappresentare i giovani che svolgono la nostra meravigliosa profession con grande passione ed entusiasmo".

L’avvocatessa Stagni sarà affiancata dalla collega Alice Piccapietra, quale vice, dagli avvocati Simone Rossatti e Nicola Ambrosetti, rispettivamente tesoriere e segretario, oltre ai consiglieri Alice Dell’Andrino, Cinzia Spina, Silvia Bertolini, Silvia Bernardara. Il presidente uscente, Davide Marcolli, ha augurato il meglio al nuovo team, già intervenuto a un appuntamento istituzionale in Regione. L’Associazione dei giovani avvocati lombardi è stata riconosciuta e inserita nell’elenco regionale dei portatotori di interessi. La Fondazione Aiga, nell’incontro, ha sollecitato l’approvazione di una legge regionale in materia di equo compenso e la necessità di implementare i bandi regionali per la formazione dei praticanti e per l’avvio dello studio professionale.

Michele Pusterla