CAMILLA MARTINA
Cronaca

Sondrio, Leidaa un concorso per promuovere le adozioni al canile / FOTO

Dai social arriva un valido contributo nella lotta agli abbandoni e nella sensibilizzazione verso tutto il regno animale

Concorso Leidaa per le adozioni, tanti partecipanti a Sondrio

 Sondrio, 7 febbraio 2020 - Sono quattro i cagnolini vincitori del concorso online "Ma che faccia fai?", promosso dalla sezione sondriese di Leidaa, Lega Italiana difesa animali e ambiente: Axel di Debora Ricetti, Kira di Cecilia della Briotta, Joy di Sandra Chiappini e premio vip a Camilla di Cristina Bordoni. A consegnare i premi la presidente provinciale di Leidaa, Grandi Katya. In tre anni l'iniziativa, gratuita e ideata allo scopo di accendere un riflettore sugli ospiti scodinzolanti del canile consortile di Busteggia e di promuovere le adozioni e gli eventi a scopo benefico e in favore degli animali, ha incassato consensi crescenti. A quest'ultima edizione si sono iscritti in 500 e 20.000 sono stati i votanti online.sondrio concorso leidaa

Per partecipare al concorso bastava inviare la foto del proprio amico a quattro zampe alla pagina facebook Leidaa Sondrio, aggiornata periodicamente con foto, notizie, appuntamenti e le puntate della trasmissione di Rete 4 "Dalla parte degli animali", in onda la domenica mattina, che ha come protagonisti proprio i cani del canile consortile da adottare per quattro settimane. «Alla struttura di Busteggia consegniamo le nostre donazioni e facciamo servizio di volontariato settimanalmente - spiega Grandi - Inoltre mostrando sulla nostra pagina i cani favoriamo le adozioni che sono aumentate da quando siamo presenti come associazione in provincia, vista anche la visibilità dei fidi amici nella trasmissione di Rete 4». Dai social arriva quindi un valido contributo nella lotta agli abbandoni e nella sensibilizzazione verso tutto il regno animale: sempre i post pubblicati, infatti, contribuiscono a ritrovare i padroni di cani dispersi, anche quelli sprovvisti di microchip. «Ad aprile indiremo un nuovo concorso online, "Liberi nelle valli" - conclude Grandi- che servirà ad accrescere la visibilità di tutti gli animali selvatici dell'arco alpino, troppo spesso sconosciuti».