Addio in Collegiata a Rigamonti Industriale amante del basket

Addio in Collegiata a Rigamonti  Industriale amante del basket

Addio in Collegiata a Rigamonti Industriale amante del basket

Sondrio ha tributato l’ultimo saluto all’industriale Emilio Rigamonti, scomparso mercoledì all’età di 92 anni. Si sono svolte ieri pomeriggio con la Messa officiata nella chiesa della Collegiata le esequie dello storico re della bresaola valtellinese nonché proprietario dell’omonimo salumificio (prima del passaggio alla multinazionale JBS). Il feretro era di colore chiaro, con nastro bianco (dalla famiglia), come i fiori. Tra i presenti il vicesindaco Francesca Canovi ed esponenti del mondo istituzionale ed economico provinciale. Oltre a ex giocatori e dirigenti della Sondrio Sportiva Basket perché il signor "Millino" per la pallacanestro del capoluogo è stato, insieme a Diego Pini, un personaggio cardine ricoprendo la figura di presidente fino al 2013 quando ha passato la mano proprio ad uno dei figli di Diego, quel Klaus che è ancora il numero uno del sodalizio sondriese. E, tra i tanti ricordi, è sentito, ricco di affetto quello che proprio Klaus Pini ha voluto tributare a Rigamonti sul "social". Un ricordo che inizia con "Caro Signor Emilio, quando arrivavamo in palestra tutto era normale, si viveva di certezze, avevi la famiglia del basket e suo padre era il Signor Emilio". Poi Klaus è diventato presidente. "E scopri che nulla è scontato e che c’è stata una persona unica e capace di donare in una maniera eccezionale. Quello che per molti è stato il re della bresaola per noi, la famiglia del basket, è stato il re dell’altruismo. Noi cercheremo di onorarla". F.D’E.