76 Donne Vittime di Violenza di Genere Accolte all'Ospedale Sacra Famiglia di Erba: Riconoscimento per l'Assistenza Offerta

L'ospedale Sacra Famiglia di Erba ha accolto 76 donne vittime di violenza di genere dall'inizio del 2021 al novembre 2022. Di queste, 15 hanno accettato un progetto di messa in protezione con l'aiuto di servizi sociali, forze dell'ordine e pronto intervento comunitario. L'ospedale è stato premiato con due bollini rosa come ospedale "vicino alle donne

76 Donne Vittime di Violenza di Genere Accolte all'Ospedale Sacra Famiglia di Erba: Riconoscimento per l'Assistenza Offerta

76 Donne Vittime di Violenza di Genere Accolte all'Ospedale Sacra Famiglia di Erba: Riconoscimento per l'Assistenza Offerta

Sono state 76 le donne che dall’inizio del 2021 al novembre del 2022 si sono rivolte al Pronto Soccorso dell’ospedale Sacra Famiglia di Erba dichiarando di aver subito violenza. "Nel corso del 2021 si sono rivolte a noi 42 donne, 15 sono state accolte nei Reparti Ostetrico Ginecologi e di Pediatria al fine di poter poi lavorare con la rete territoriale e costruire dei progetti personalizzati di tutela - spiega la dottoressa Nicoletta Iedà, primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia - Di queste 15, 13 hanno accettato un progetto condiviso di messa in protezione grazie alla collaborazione tra servizio sociale ospedaliero, forze dell’ordine, servizi sociali comunali e pronto intervento comunitario. Da gennaio a novembre 2022 abbiamo accolto in Pronto Soccorso 34 donne che hanno dichiarato di aver subito violenza di genere, di cui 12 hanno proseguito il ricovero nel nostro reparto. Sette di loro hanno poi scelto il collocamento in protezione presso la rete dei servizi". Per l’assistenza alle pazienti vittime di violenza di genere e ai loro figli minori oltre che l’offerta di figure professionali dedicate come l’assistente sociale, il mediatore culturale, la psicologa l’associazione Onda ha riconosciuto al nosocomio erbese due bollini rosa come ospedale "vicino alle donne". "Di fronte a una donna vittima di violenza che si presenta in un ospedale, va detto, la prima cosa da fare è legittimare la sua sofferenza, permettendole di dare voce al dolore - conclude la dottoressa Iedà - È importante far capire alla donna che ci sono persone che possono e vogliono aiutarla. Del resto, circa il 95% dei soggetti che arrivano in ospedale per un episodio di violenza domestica è una donna e al di là delle conseguenze cliniche, è molto spesso vittima di violenza psicologica ed economica".