
Il governatore Fontana ospite dell'Onlus
“Alcuni disegni del destino possono essere cambiati, Asm per prevenire le malformazioni, rischi genetici e per per curare le malattie già nel grembo materno”: questo lo slogan dell'Onlus milanese ASM l’associazione italiana studio malformazioni. Apparecchi medicali innovativi possono contribuire a salvare la vita di molti bambini, il loro acquisti è possibile grazie ad una raccolta continua di fondi.
La presidente ASM e della Fondazione ASM per la Salute dell’Infanzia, Marinella Di Capua ha scelto per la festa di primavera del 29 marzo, il salone degli affreschi della società Umanitaria per una nuova e importante tappa del percorso che porta ad una tutela sempre più efficace della salute dei neonati più fragili. Gli ospiti saranno allietati dello spettacolo “andando, vincendo” della violinista-performer Saule Kilaite, che reinterpreterà in modo originale e coinvolgente le canzoni e le ballate tratte dalle tradizioni di diversi Paesi del mondo. Il ricavato della serata sarà devoluto per l’acquisto di monitor multiparametrici, necessari per seguire il decorso postoperatorio dei neonati che hanno subìto interventi chirurgici.
ASM è nata nel 1981 come erede della Commissione che era stata istituita dal Governo nel 1976 per studiare le possibili conseguenze negative sui bambini nati dalle donne in gravidanza che erano state esposte alla nube di diossina provocata dall’incidente di Seveso. Fortunatamente, nessuno dei neonati aveva presentato segni di sofferenza. Marinella Di Capua è entrata nel mondo di ASM nel 1993 e nel 1999 è divenuta Presidente.
“Sono 24 anni che dedico ad ASM tutto il mio impegno - dice Marinella Di Capua e tutto il tempo che la mia impegnativa famiglia e gli altri onerosi incarichi di lavoro mi consentono”. La presidente è stata assorbita dal ruolo essendo una madre e una nonna e prova un sentimento di gratitudine per questa lunga ed intensa esperienza. “ogni volta che un bambino nasce sano- prosegue Marinella Di Capua- è un vero miracolo, perché la possibilità di anomalie e patologie, grandi o piccole, è molto reale. La mia esperienza in ASM mi ha fatto quindi comprendere che avere due figli e cinque nipoti perfettamente sani non è un fatto scontato. E a questo punto vorrei lanciare un appello alle giovani donne in età fertile: non perdete l’occasione di diventare mamme! Anche se la società attuale fa di tutto per scoraggiare questo desiderio, negando assistenza e supporto soprattutto alle mamme lavoratrici, la gioia di essere mamma non ha uguali. Essere responsabile di una realtà come ASM mi ha fatto capire quanto sia importante, nella donna in attesa di un figlio, la conoscenza informata. Una delle “missioni” di ASM è quella di diffondere, attraverso la distribuzione di un “Decalogo”, le dieci regole di base che una gestante deve seguire per vivere una gravidanza sicura. Vedere quei bambini piccolissimi, a volte pesano meno di un chilo, cercare di respirare, aggrappandosi alla vita con tutte le loro esili forze, è un’esperienza emotivamente molto coinvolgente. Il desiderio più grande è di comprare subito un altro apparecchio per salvare ancora tanti bambini, per farne sopravvivere quanti più possibile”.
ASM Onlus e la Fondazione ASM per la Salute dell'Infanzia hanno continuato ad operare con tanta tenacia anche nel periodo della pandemia da Covid 19 per assicurare ai nostri neonati più fragili, i prematuri e gli ultraprematuri, la possibilità di vita normali. Ogni anno in Italia nascono prima del tempo circa 30mila bambini, il 7,5% del totale di quelli che vedono la luce. Purtroppo i loro polmoni spesso non sono sufficientemente sviluppati per consentirgli una respirazione autonoma, per questo motivo i respiratori neonatali, tecnologicamente molto avanzati, risultano indispensabili ad aumentare le probabilità di sopravvivenza.
L’associazione è molto attiva, grazie alle raccolte fondi tra il 2001 e il 2021 sono state donate anche diverse apparecchiature diagnostiche e terapeutiche, tra le quali ecografi tridimensionali e quadridimensionali, incubatrici da trasporto per terapia intensiva neonatale, ecografi portatili, nel 2001 dona all'ospedale San Paolo un ecografo tridimensionale, nel 2010 all'ospedale Sacco un ecografo a quattro dimensioni, nel 2013 sono stati consegnati cinque avanzate incubatrici da trasporto per terapia intensiva neonatale, nel 2019 Asm ha iniziato la campagna “diamo respiro alla vita dei neonati prematuri” , nel 2022 sono stati donati sue respiratori di utlima generazione ai reparti di terapia itnensiva neonatale dell' ospedale Buzzi di Milano e del San Camillo di Roma, oltre alla donazione di un avanzato ecografo portatile per il monitoraggio dei neonati all'ospedale di Chieti.