REDAZIONE SALUTE

Barolo e vin brulè, due ’invenzioni’ del conte di Cavour

Camillo Benso conte di Cavour fu un grande politico, e anche un formidabile agronomo.

In visita nel Chianti, rimase affascinato dai vini toscani. Creò quindi insieme ai suoi contadini un nuovo ed eccezionale vino: il Barolo. Ma non si fermò qui; convinto delle proprietà benefiche e salutistiche del vino, diede ordine al suo farmacista, il dott. Cappellano, di preparare un vino medicale; nacque così il Vino Chinato o Vin Brulè, che altro non è se non un decotto in vino rosso di chiodi di garofano, cannella e china, ottimo contro febbre e raffreddori.