Sventola la bandiera della lotta alla meningite: com’è e cosa rappresenta

L’iniziativa svelata in occasione della giornata mondiale dedicata all’impegno a sconfiggere la patologia. Testimonial sono tre atleti paralimpici, fra i quali l’italiano Davide Morana

Gli atleti testimonial: Théo Curin, Ellie Challis e Davide Morana

Gli atleti testimonial: Théo Curin, Ellie Challis e Davide Morana

Milano, 5 ottobre 2023 – Lotta alla meningite: sventola una bandiera, simbolo dell’impegno a sconfiggere la patologia entro il 2030. In occasione della giornata mondiale dedicata alla malattia Sanofi, multinazionale con sede italiana a Milano, lancia un’iniziativa realizzata in collaborazione con la Fondazione per la ricerca sulla meningite (Mrf) e la Confederazione delle organizzazioni per la meningite (CoMo), di cui fa parte il Comitato Nazionale contro la Meningite "Liberi dalla Meningite".

Testimonial di eccezione sono gli atleti paralimpici Ellie Challis (Gran Bretagna), Théo Curin (Francia) e Davide Morana (Italia).

Cosa rappresenta la bandiera

La bandiera, un drappo con disegni geometrici e i colori azzurro, viola e giallo, rappresenta l’impegno di associazioni pazienti, caregiver, clinici e comunità nella lotta contro questa patologia, e si propone di essere un simbolo di unione per portare ancora più visibilità e sostegno alla lotta contro la meningite e contribuire a raggiungere l’obiettivo, fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), di sconfiggerla definitivamente entro il 2030.

La penetrazione della patologia

Nonostante i notevoli sforzi e progressi degli ultimi 20 anni, la meningite risulta essere ancora la sesta malattia infettiva mortale più diffusa al mondo. In un contesto in cui la patologia ha ancora un impatto molto forte sulla società, si legge nella nota di presentazione del progetto, la Bandiera della lotta alla meningite si propone come un elemento di supporto e speranza verso una maggiore conoscenza della patologia ma anche verso un maggiore coinvolgimento dei diversi interlocutori nella sua lotta.

Design e colori

La bandiera, attraverso le sue forme e colori vuole comunicare tre principali valori: proteggere, sostenere e sconfiggere.

La protezione viene raffigurata da un semicerchio, che rappresenta coloro che sono stati colpiti dalla malattia, trasmettendo, attraverso un giallo acceso, un senso di speranza nel futuro. Il triangolo viola significa “sostenere” e sottolinea l’importanza di tutelare, come possibile, i pazienti, specialmente da parte dei caregiver. La sua punta, rivolta verso l’alto, simboleggia la velocità nel raggiungimento degli obiettivi futuri e la positività rispetto ai prossimi passi nella lotta contro la meningite. A fare da sfondo è il colore blu, blu come il mare imperterrito nel suo movimento costante, a rappresentanza della determinazione verso la sconfitta della malattia da parte di tutti i soggetti coinvolti.

L’ideatrice della bandiera, l’artista Laura Spring, si è ispirata all’esperienza della nuotatrice Ellie Challis, del nuotatore Théo Curin e lo sprinter Davide Morana, colpiti dalla meningite all'età di 16 mesi, 6 anni e 24 anni.

Le parole dei protagonisti

“Come azienda – afferma Mario Merlo, general manager di Sanofi Vaccines – siamo impegnati da tempo nella ricerca e nello sviluppo di vaccini contro la meningite ma anche nelle attività di sensibilizzazione verso questa temibile malattia. Per questo abbiamo deciso di partecipare concretamente e con entusiasmo alla creazione della Bandiera della lotta alla meningite. Unire sotto questo nuovo simbolo tutti gli interlocutori del sistema attorno a valori come la protezione, la collaborazione, la speranza, la determinazione nella lotta contro questa malattia, aiuterà a muoversi in modo corale e portare cambiamenti incisivi”.

“La lotta contro la meningite – sostiene Amelia Vitiello, presidente del comitato nazionale contro la meningite – è ancora in atto e c’è ancora molto da fare per garantire a pazienti e caregiver il supporto che meritano. Visti l'incidenza ancora rilevante e le conseguenze devastanti della malattia, ci auguriamo che la Bandiera della lotta alla meningite possa divenire l'emblema della lotta contro questa malattia subdola e dell’importanza di prevenirla e contrastarla attraverso la vaccinazione”.

“La mia implicazione personale e il motivo per cui ho deciso di appoggiare quest’iniziativa è la voglia – dice Davide Morana, atleta siciliano che ha iniziato la sua avventura nello sport paralimpico in seguito all’amputazione di tutti gli arti, provocata proprio dalla meningite – è la volontà di rendere coscienti le persone sull’importanza della prevenzione e della lotta contro le malattie infettive”. Morana sogna di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024, appuntamento dove potrà portare la propria testimonianza dell’impegno sulla prevenzione della patologia che per lui, nel dramma della perdita di gambe e braccia, ha rappresentato un nuovo inizio.