
Il Comune di Cernusco sul Naviglio
Quattro candidati a Cernusco sul Naviglio, uno per il centrodestra, il preside Claudio Mereghetti, e tre nel campo progressista: Paola Colombo, erede della giunta a trazione Pd alla guida del Comune del Milanese da quattro mandati, Danilo Radaelli alla testa di «Vivere Cernusco» e «Adesso», e Valentina Tedesco con «La città in Comune», «Sinistra per Cernusco» e l’appoggio dei 5 Stelle. Un quadro frammentato che potrebbe ricomporsi nel ballottaggio. Gli elettori dovranno scegliere l’erede di Ermanno Zacchetti, il primo cittadino dem scomparso a soli 52 anni dopo un tumore nel luglio scorso. La malattia del sindaco e il suo epilogo hanno interrotto la consiliatura in anticipo. Un’occasione per i conservatori che puntano alla successione e a «restituire alla città il ruolo che merita anche nel territorio». Tra le ricette «per ridare smalto a Cernusco» il preside sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Cernusco al Centro e in corsa con la civica Dimensione Cernusco promette «più servizi e il nuovo Piano di governo del territorio atteso da 7 anni». Fra i cavalli di battaglia della giovane Valentina Tedesco, assistente sociale, «partecipazione, inclusione» e ambiente, «con l’obiettivo di consumo di suolo -1, mobilità sostenibile e comunità energetiche». L’ex consigliere Danilo Radaelli punta sull’equilibrio «tra spazi abitativi, di lavoro e verde evitando la saldatura dell’abitato con quello dei comuni vicini». Paola Colombo scommette su green, relazioni e da giovane mamma «su una città che semplifichi la vita e non la complichi». Molti i dossier che aspettano un’amministrazione con pieni poteri. In attesa ci sono l’urbanistica, la gestione del Centro sportivo, il futuro dell’ex Filanda.
Barbara Calderola