Consiglio Lega, Matteo Salvini si sfoga. Ecco cosa ha detto su Berlusconi, Meloni, Draghi

In via Bellerio il segretario si è tolto qualche sassolino nei confronti degli alleati di centrodestra. E i dirigenti del Carroccio gli hanno confermato pieno sostegno

Matteo Salvini in via Bellerio

Matteo Salvini in via Bellerio

Ha preso il via a Milano il consiglio federale della Lega, chiamato a fare il punto dopo il voto per il Quirinale e sulla situazione del centrodestra. Nella sede di via Bellerio a Milano, oltre al segretario federale Matteo Salvini, sono stati visti entrare, fra gli altri, il vicesegretario del partito Andrea Crippa, il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo, il coordinatore lombardo Fabrizio Cecchetti, il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari, Edoardo Rixi, commissario del partito in Liguria, e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Prima di iniziare la riunione a cui molti dei vertici della Lega erano collegati da remoto, il segretario si è intrattenuto con i giornalisti toccando molti temi emersi durante la concitata settimana dell'elezione del Presidente della Repubblica culminata con la rielezione di Sergio Mattarella.

Mattarella

"Sono contento di essere colui che ha messo fine alle ipocrisie dicendo 'piuttosto che andare avanti con i no reciproci chiediamo un sacrificio a Mattarella', e lo rivendico. Sono orgoglioso perché il movimento della Lega è stato il più compatto".

Berlusconi

"Sono contento aver riabbracciato un amico che ha passato brutti momenti. L'incontro con Berlusconi è andato bene soprattutto perchè è stato il suo primo giorno fuori dall'ospedale. La cosa bella di ieri è stato quell'abbraccio".

Meloni

 "Non rispondo a chi critica, né da destra né da sinistra. Io non dico mai di no a nessuno, lavoro per unire. Parleremo anche di politica, di come è stato rieletto Mattarella, di chi nel centrodestra ha fatto mancare i suoi voti, del fatto che la  Lega è stata compatta, ma questo rimarrà tra di noi e la proposta della Lega sarà unitaria e rivolta al futuro".

Draghi

"Domani c'è il consiglio dei ministri, ho un incontro da Draghi già in settimana, ovviamente non lo tedierò con le federazioni e gli equilibri politici e le leggi elettorali, di questo parleremo in consiglio federale. Quello che mi interessa è ottenere l'allentamento delle restrizioni, il diritto alla scuola per tutti. Leggo di bizzarre ipotesi di divieti alla scuola per bimbi di 6 e 7 anni o con distinzioni tra vaccinati e non vaccinati e penso sia il momento di fare l'esatto contrario".

Toti

"Non metto in discussione sindaci e governatori ma se uno è governatore, assessore al Bilancio e alla Sanità o è Superman..."

Centrodestra

"Il centrodestra si ricostruisce, non c'è problema. Io lavoro per andare oltre, per raccogliere e andare oltre".

Fiducia riconfermata

Il consiglio federale, intanto, ha confermato il pieno sostegno del movimento all'ex ministro dell'Interno, approvando all'unanimità alcuni obiettivi per i prossimi mesi individuati dallo stesso Salvini su cui tutto il Carroccio sarà coperto e allineato. Queste le istanze: No a nuove tasse sulla casa e alla riforma del catasto; No a nuove restrizioni e - in tema di Dad a scuola - nessuna differenziazione tra bimbi vaccinati e non vaccinati; Sì a un decreto urgente per aiutare famiglie e imprese col pagamento delle bollette di luce e gas; Sì a un impegno più concreto per la difesa dei confini e la lotta all'immigrazione clandestina.