Milano, 16 maggio 2023 – Alle elezioni comunali 2023 in Lombardia sono andati alle urne 106 Comuni: 101 hanno eletto il sindaco e solo cinque andranno al ballottaggio domenica 28 (dalle 7 alle 23) e lunedì 29 maggio (dalle 7 alle 15). Sorpresa per i due capoluoghi di provincia, Brescia e Sondrio, che non avranno bisogno del secondo turno: nel primo ha trionfato il centrosinistra con Laura Castelletti, prima donna sindaco in città; nel secondo è stato riconfermato il centrodestra con Marco Scaramellini.
I comuni al ballottaggio
Ad andare al ballottaggio ci sono tre comuni del Milanese: Arese, Cologno Monzese, e Gorgonzola. Qui c’è il centrosinistra in vantaggio. In Brianza torneranno al voto i cittadini di Nova Milanese e in Valtellina il comune di Bema.
Arese
Sarà ballottaggio tra il vicesindaco e assessore al bilancio uscente Luca Nuvoli, 34 anni (candidato del Partito democratico, lista Forum e lista Arese che vive - Nuvoli sindaco) e l’outsider della politica aresina, Giovanni Congi, 55 anni, avvocato penalista e tributarista a Milano, candidato di Fratelli d’Italia e la Lega. Ad Arese – dove ha votato il 53,34% degli elettori (8.737 su 16.380 aventi diritto) – non è basta il primo turno per decidere il sindaco dei prossimi cinque anni, quello che prenderà il posto di Michela Palestra. Il primo, volto conosciuto per il suo impegno in politica da quando aveva 18 anni e nell’amministrazione comunale dal 2018, rappresenta la continuità e ha ottenuto 4.150 voti pari al 48,44%. Il secondo candidato al ballottaggio, Congi, al debutto in politica, ha sicuramente raccolto l’effetto del Governo Meloni e conquistato il 27,73% dell’elettorato, pari a 2.376 voti. Non ce l’ha fatta Roberta Tellini 52 anni, imprenditrice, candidata di Forza Italia, Arese RinasceAvanti Insieme, lista Arese Migliore in Azione - Tellini sindaco, anche lei assessore della giunta uscente con deleghe alla polizia locale, sicurezza, trasporto pubblico, decoro urbano, sport e tempo libero e commercio. Ha ottenuto 2.041 voti, pari al 23.82%. Volto noto per il suo impegno in politica e in giunta come capolista di AreseRinasce accanto alla sindaca Palestra, la Tellini per questa tornata di amministrative ha deciso di correre da sola con una nuova coalizione, ma l’elettorato probabilmente non ha premiato la sua scelta.
Cologno Monzese
Stefano Zanelli, centrosinistra, andrà al ballottaggio con Giuseppe Di Bari, che tiene insieme tutto il centrodestra senza la Lega. “Il secondo turno è sempre un’elezione a parte, in cui si ricomincia da capo. Certo, sono contento di esserci arrivato in testa”, ha detto Zanelli, che ha portato la coalizione al 35,22%. Giornalista, esponente della civica Cologno Libera, impegnato da sempre nelle associazioni, è la prima volta che si candida a ricoprire un ruolo istituzionale. Con lui una squadra ampia, dal Pd al Movimento 5Stelle, passando per Alleanza Verdi Sinistra e Cologno Solidale e Democratica. Soddisfatto comunque anche Di Bari: “Noi non sapevamo come si sarebbe distribuito il nostro elettorato tra i tre candidati, ma adesso abbiamo altri margini di crescita”. L’esponente di FdI dal suo 26,62% guarda ai tesoretti degli ex compagni di Giunta: in primo luogo proprio il 23,55% di Rocchi, col quale l’alleanza sembra già un dato di fatto. Ma anche a quello di Dania Perego, che con la Lega e le due civiche ha raggiunto il 14,61%.
Gorgonzola
Il miraggio del primo turno mancato di poco, si va al ballottaggio anche a Gorgonzola: ma “traina” Ilaria Scaccabarozzi, il vicesindaco uscente ‘civica’, candidato da Insieme per Gorgonzola, Pd, Terzo polo e Movimento In Comune, a fine scrutinio premiata dal 47,15% dei votanti. Come da pronostico, lo sfidante è Fabio Iannotta, Fratelli d’Italia, Lega Nord e Forza Italia, che ottiene il 25,08%: una forbice inattesa e non trascurabile. E l’ago della bilancia, grande come una casa, è ora il polo civico di centrodestra Progetto Uniti per FareGrande Gorgonzola-Rinnoviamo Gorgonzola, che, con il suo candidato Matteo Pedercini, ha ottenuto il 23,59% dei voti. Resta fuori ballottaggio, ma dopo un testa a testa con il centrodestra «ufficiale» durato un intero pomeriggio. Il quarto candidato, Antonio Zantonini di Movimento 5Stelle e Sinistra per Gorgonzola, ha ottenuto 242 voti, pari a circa il 4,19% in percentuale. Se il ballottaggio era nelle previsioni, i dati della giornata sono senz’altro l’affermazione lusinghiera dell’avvocata candidata dal centrosinistra, il dato sotto le aspettative del centrodestra “con simboli” (che richiederà analisi di lista), e il risultato che se non premia con il secondo turno inorgoglisce il polo civico capitanato da PederciniBaldi-Gironi, i protagonisti del “gran rifiuto” alla destra ufficiale, al motto di "prima i cittadini, poi i diktat di partito”, di un mese fa.
Nova Milanese
A Nova Milanese si va al ballottaggio, come nel 2018. Fabrizio Pagani, sindaco uscente, con quattro liste a sostenerlo (Partito Democratico, Vivere Nova Pagani Sindaco, Nova Oggi e Domani, Cuore a sinistra per Nova) ha sfiorato il traguardo al primo colpo, fermandosi però al 49,39%. Per il centrodestra questa volta la sfidante è Elena Maggi, sostenuta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che segue a ruota con il 41,97%. Si ferma all’8,64% il terzo candidato sindaco Andrea Romano, sostenuto dalla lista Noi con Andrea Romano Sindaco, la stessa di cinque anni fa, quando allo stesso modo si era presentato come candidato al ruolo di primo cittadino, ottenendo 1.025 voti. Sarà proprio Romano l’ago della bilancia al ballottaggio, in base alle alleanze che si potranno definire nei prossimi giorni.
Bema
A Bema, in Valtellina, è finita in parità e quindi per definire il nome del nuovo sindaco bisognerà attendere il ballottaggio. Quel che non ti aspetti è capitato ieri nel piccolo comune dove il sindaco uscente Marco Sutti della lista ‘Per Bema’ e la sfidante Giovanna Passamonti di ‘Visione Comune’ hanno ottenuto lo stesso numero di voti: 49.