Vigevano (Pavia), 6 maggio 2023 – Un furioso incendio si è sviluppato nel pomeriggio di oggi alla Ilga, azienda con sede in via Commercio, alla periferia della città, tra quelle storiche di Vigevano, che produce gomma per suole e che è stata fondata 70 anni fa. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco di Vigevano e Mortara.
L’allarme
Dall’azienda, non è ancora chiaro da che punto e per quali cause si sia scatenato il rogo, si è levata una densa colonna di fumo nero visibile da tutta la città. Nelle vicinanze ma anche in alcune zone del centro, si è avvertito un odore molto acre. Al momento sembra che non ci siano persone coinvolte ma sembra chiaro che occorreranno molte ore per domare il fuoco e mettere in sicurezza l’area. La statale 494 in quel tratto al momento è bloccata. La densa nube nera non è riuscita a salire in quota e disperdersi e, a causa del continuo mutare della direzione del vento, si è spinta sino al centro cittadino.
Il sindaco: "Non uscite di casa”
Nel frattempo il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, ha annullato l’impegno istituzionale che aveva a Tortona, e sta rientrando in città per sincerarsi della situazione. “Sono in stretto contatto con il personale di Arpa – dice il primo cittadino – e con quello di Ats per avere un quadro della situazione ed eventualmente emettere una specifica ordinanza. Intanto invito tutti i cittadini, in via precauzionale, a chiudere le finestre di casa e ad evitare di sostare in luoghi aperti”.
Incendio fuori controllo
Da quello che si apprende l'incendio non è ancora sotto controllo e tra le priorità c'è quella di evitare che possa allargarsi ai vicini insediamenti produttivi. L'azienda ha ricevuto importanti forniture di gomma proprio pochi giorni fa. Tra le ipotesi sulle cause del rogo c'è quella di un corto circuito ad un compressore.
Rilevazioni Arpa
Nei pressi del luogo dove è divampato l'incendio è presente anche il Gruppo Base di Arpa Lombardia per effettuare le prime rilevazioni sulla qualità dell'aria. E' stato attivato anche il gruppo specialistico dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, al fine di installare un campionatore ad alto volume per il monitoraggio continuo dei microinquinanti, trattandosi di un’area ad intensità abitativa relativamente alta.