UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Vigevano, minoranze in corteo per chiedere le dimissioni della Giunta

Domenica 16 febbraio presidio in piazza Ducale e manifestazioni per le vie del centro. “Sindaco ai domiciliari e città allo sbando: è il momento di cambiare”

Vigevano, gli esponenti della minoranza il consiglio comunale (Sacchiero)

Vigevano, gli esponenti della minoranza il consiglio comunale (Sacchiero)

Vigevano (Pavia), 5 febbraio 2025 – Un presidio unitario di tutte le forze politiche e civiche di opposizione per raccogliere le firme e chiedere all’attuale amministrazione di dimettersi. L’appuntamento è fissato per domenica 16 febbraio a partire dalle 10.30 in piazza Ducale. All’iniziativa hanno aderito il Polo Laico, Rifondazione Comunista, il M5S, il Pd, Italia Viva, Azione, Verdi-Sinistra Italiana, Immagina Vigevano, Rinascita Vigevanese-Ztl, Vigevano Prima di tutto, LiberlConservatori, Vigevano Futura e Sovranisti per l’Italia.

Andrea Ceffa assieme al suo avvocato Luca Angeleri
Andrea Ceffa assieme al suo avvocato Luca Angeleri

L’accusa

La città è da tempo ormai allo sbando – dicono – e non esiste alcuna prospettiva reale per il futuro. Molte aziende hanno chiuso o hanno deciso di trasferirsi altrove; il turismo è inesistente, i parchi pubblici sono in condizioni devastanti, i negozi chiudono.

Non si percepisce alcun senso di sicurezza e non soltanto nelle ore serali. I pendolari vivono una situazione sempre più insostenibile e non ci sono prospettive concrete per i collegamenti stradali e ferroviari e tutto questo senza che un solo esponente di questa amministrazione muova un dito”. Ecco perché, secondo le minoranze, “non ha più alcun senso mantenere artificialmente in vita questo esecutivo, con il sindaco (Andrea Ceffa, ndr) agli arresti domiciliari per corruzione da fine novembre e la vicesindaco, che non è stata eletta dai cittadini, che porta avanti scelte in aperto disaccordo rispetto a quanto deliberato dalla Giunta e dall’amministrazione”.

Senza una rotta 

Di fatto la città è paralizzata. “Non solo – concludono le forze di opposizione – manca anche una guida politica credibile, il Comune pensa soltanto a fare cassa, a creare disagi ai cittadini e soprattutto a tamponare la traballante maggioranza e con i suoi esponenti preoccupati soprattutto di restare al loro posto a qualunque costo con la chiara idea di lasciare terra bruciata a chi verrà dopo senza alcun rispetto per la città e i suoi abitanti.

Il corteo

Il ritrovo è fissato davanti ai due gazebo che verranno allestiti in piazza Ducale e da lì si muoverà il corteo per manifestare il proprio dissenso. “Non conta l’ideologia – è l’appello lanciato dagli organizzatori –. L’iniziativa è rivolta a tutti i vigevanesi che in questi anni hanno toccato con mano il disastro amministrativo e che adesso devono farsi sentire”.

Intanto la vice-sindaco Marzia Segù è stata eletta presidente dell’assemblea dei sindaco dell’Ambito Distrettuale della Lomellina che raccoglie i rappresentanti di 51 enti locali del territorio; vice-presidente è stato nominato il sindaco di Mortara, Ettore Gerosa.