Assi spaccate, divelte o sollevate: l’impalcato in legno del ponte di barche, già ammalorato, si è ulteriormente deteriorato al passaggio di un Tir. Il transito sull’importante collegamento tra Lomellina e Pavese non è consentito ai mezzi pesanti. Per questo motivo ieri un residente, quando ha visto il Tir che imboccava la strada immersa nel verde che termina sul ponte, lo ha fotografato. Le immagini sono state inoltrate ai dirigenti della Provincia perché intervengano nei confronti dell’autista ma soprattutto perché chiedano agli uffici di provvedere. Alla rotonda di Parasacco e a Bereguardo erano stati collocati cartelli che informano del divieto di transito ai mezzi superiori alle 35 tonnellate.
Lì i camionisti devono svoltare su percorsi alternativi al ponte di barche. Quando sulla zona si è abbattuto l’ultimo temporale con vento forte, però, i cartelli sono stati abbattuti e mai ricollocati. Di conseguenza chi guida mezzi pesanti, e magari per la prima volta arriva nell’area del Parco del Ticino, ignora il divieto. Altri magari pensano che siano cambiate le regole; oppure fanno i furbi. Il ponte rimane infatti la via più breve per raggiungere il Pavese dalla Lomellina e viceversa. Proprio per non mettere in difficoltà le attività della zona, i lavori di rifacimento dell’impalcato che dovrebbero metterlo in sicurezza non saranno effettuati in estate ma in autunno. Se però dovessero continuare a transitare Tir, è possibile che neppure auto o moto possano più percorrere il ponte perché troppo malconcio.