Allevamento di polli
Travacò Siccomario (Pavia), 28 luglio 2025 – “C'è un piano, non ancora confermato, per costruire un allevamento intensivo di 40.000 polli vicino al nostro canile. Mi oppongo fermamente a questa iniziativa per svariati motivi che vanno oltre il mio personale disprezzo per gli allevamenti intensivi”.
Un residente a Travacò Siccomario ha lanciato una petizione attraverso la piattaforma Change che in poche ore ha ottenuto 716 firme. Al momento, il progetto è al vaglio del Parco del Ticino per la valutazione paesaggistica e successivamente arriverà sul tavolo del Comune per la valutazione edilizia. “Non si tratta solo di un passaggio tecnico: è in gioco il futuro del nostro territorio”, ha sostenuto il gruppo consiliare Impegno per Travacò contrario perché si consumerebbe suolo, gli animali sono starebbero bene e ci sarebbero rischi igienico-sanitari senza benefici occupazionali.
Gli allevamenti intensivi come quelli pianificati, infatti, rappresentano un grave rischio per la salute pubblica. L'Organizzazione mondiale della sanità ha evidenziato che gli allevamenti di animali in ambienti sovraffollati possono facilitare la diffusione di malattie zoonotiche, che possono passare dagli animali agli esseri umani (OMS, 2017). “Anche per i residenti, la costruzione dell'allevamento intensivo comporta il rischio di inquinamento olfattivo e di aumento del traffico a causa del trasporto degli animali – ha aggiunto la promotrice della petizione -. Infine, la prossimità del canile aggiunge ulteriori problematiche, creando un ambiente stressante per gli animali già stressati del canile. Chiedo quindi che la comunità di Travacó Siccomario si unisca a me per scongiurare la costruzione di questo allevamento intensivo di polli. La nostra salute, quella dei nostri figli e il benessere degli animali stanno a cuore a tutti noi. Firmate la petizione e prendete una posizione contro l'allevamento intensivo di polli a Travacó Siccomario”.