UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Il trasloco della Isem: la decisione è presa. I vertici dell’azienda disertano il confronto

I manager dell’azienda vigevanese del packaging di lusso non hanno partecipato al summit con Comune e sindacati. La Cgil: forte preoccupazione per i risvolti sociali

La Isem è leader continentale nel suo settore e vede crescere il fatturato

La Isem è leader continentale nel suo settore e vede crescere il fatturato

Vigevano (Pavia), 30 giugno 2024 –  Il confronto non c’è stato. Ma non è stata una notizia inaspettata perché i vertici della Isem, l’azienda vigevanese leader continentale nel settore del packaging di lusso, che conta 350 dipendenti e di recente ha manifestato l’intenzione di trasferirsi, avevano annunciato che non avrebbero partecipato al tavolo di confronto con i sindacati e l’Amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Andrea Ceffa per valutare la possibilità di trovare una diversa soluzione alla decisione di lasciare la città ducale.

Una decisione assunta essenzialmente per questioni logistiche, gli spazi a disposizione non sono più sufficienti per l’azienda che negli ultimi anni ha visto crescere in modo molto significativo il proprio fatturato e che non mette a rischio i posti di lavoro, come purtroppo è avvenuto di recente per altre importanti realtà cittadine come Moreschi e Fiscatech. Peraltro non è ancora chiaro dove la Isem si sposterà perché in un primo momento si era parlato con sicurezza di Trecate, centro del Novarese a meno di una trentina di chilometri da Vigevano, ora si ipotizza anche la possibilità che si sposti nel Milanese.

Il tavolo di confronto era stato pensato per valutare eventuali soluzioni alternative in città, dove in effetti non mancano aree che possono essere recuperate, ma la decisione sembra ormai definitiva. Mentre sull’assenza dei vertici dell’azienda ci sono da registrare la prese di posizione del sindacato. "Nonostante la richiesta di un incontro – si legge in una nota della Cgil – la stessa azienda si sottrae al confronto con le istituzioni e le organizzazioni sindacali. All’incontro che si è svolto tra sindaco e sindacati l’azienda ha deciso di non partecipare, dimostrando di non avere rispetto per i lavoratori rappresentati dagli stessi sindacati e per una città dove la Isem è nata e opera ormai da 75 anni".

Per il sindacato il trasferimento causerà una grave perdita per il tessuto sociale cittadino. "Questo perché il sito occupa 350 addetti – continua la nota – Si tratta di una decisione non accettabile perché crea una forte preoccupazione per i risvolti sociali. Come organizzazioni sindacali metteremo in campo tutte le possibili azioni affinché l’azienda si renda disponibile alla trattativa per mantenere la produzione a Vigevano. Allo stesso tempo chiediamo alle istituzioni a mantenere alta l’attenzione sul problema, per non disperdere il capitale umano e il tessuto produttivo del territorio vigevanese. Non possiamo accettare questo atteggiamento dall’azienda, che consideriamo irrispettoso nei confronti della dignità dei lavoratori".

Il trasferimento della Isem, questo è stato chiarito sin da subito, non avrà ripercussioni sull’occupazione anche se i dipendenti dovranno spostarsi di qualche decina di chilometri per raggiungere il nuovo posto di lavoro.