Il giorno dopo l’elezione di Papa Leone XIV la comunità agostiniana di Pavia è in festa. "Siamo molto felici che un nostro confratello – ha detto il priore Gianfranco Casagrande – sia stato scelto come successore di Pietro e vescovo di Roma". Un cero posto accanto all’urna dove sono conservate le spoglie di Sant’Agostino si sta ancora consumando: "Abbiamo voluto ringraziare il santo – ha aggiunto padre Antonio Baldoni che fino ad ottobre era priore – e chiedergli aiuto per il compito difficile che attende padre Robert Prevost e per il peso che dovrà portare".
È un affetto speciale quello che lega il nuovo pontefice a Pavia. "È sempre venuto a celebrare la festa di Sant’Agostino il 28 agosto – ha sottolineato padre Casagrande –. L’ultima volta che padre Prevost è venuto in San Pietro in Ciel d’Oro è stato l’anno scorso per la chiusura delle celebrazioni previste per il 1300° anniversario della traslazione delle spoglie del Santo. La speranza è che possa trovare ancora uno spazio per tornare a Pavia, celebrare con noi l’Eucaristia e pregare Sant’Agostino perché lo custodisca e lo difenda".
L’intera città ora aspetta che il pontefice, il primo agostiniano della storia, faccia visita alla città per richiamare l’attenzione sul pensiero di Agostino che predicava comunione e condivisione, oltre all’umiltà e alla capacità di andare incontro ai poveri. "Siamo fiduciosi che la scelta dei cardinali sarà un incentivo a riscoprire la figura e la dottrina di Sant’Agostino – ha sottolineato padre Baldoni – il Padre della Chiesa più citato dai pontefici".
Manuela Marziani