Un momento della protesta
Stradella, 6 aprile 2018 - Seconda giornata di sciopero dei Si.Cobas all'impianto H&M/XPO logistics di Stradella. Nel pomeriggio si è anche svolto un incontro in Prefettura, che però non ha portato al raggiungimento di un accordo. Intanto la Cgil ha sporto denuncia nei confronti di una delegata Si.Cobas, segnalando un'aggressione ai danni di una loro rappresentante. Spiega il sindacato Cgil in una nota: "La tensione è sfociata in atti di violenza verso i lavoratori da parte degli attivisti del Si.Cobas", precisando che "questa mattina, quando la maggior parte dei lavoratori si sono presentati ai cancelli manifestando la loro intenzione di entrare al lavoro, hanno trovato nuovamente l'accesso interdetto da una decina di sindacalisti ed attivisti del Si.Cobas, estranei all’impianto. Ne è nato un conflitto sfociato in aggressioni, insulti e strattoni, ed in particolare modo la violenza è stata indirizzata verso la nostra delegata Livia. Denunciamo il pesante clima intimidatorio al quale, quasi quotidianamente, vengono sottoposti i delegati e le delegate della nostra organizzazione, forse derivato dalla volontà della Cgil di affermare attraverso la contrattazione e le tutele diritti e legalità nel lavoro".
La Cgil precisa inoltre che nell'impianto di Stradella "esistono accordi unitari del sindacato confederale, recentemente sottoscritti anche con le autorità cittadine e provinciali, che garantiscono il rispetto delle norme contrattuali e implementano servizi utili a lavoratori e lavoratrici. Risultano quindi ancora più ingiustificati atteggiamenti violenti che alimentano le divisioni sociali tra lavoratori e mettono a rischio importanti opportunità di lavoro, in una provincia fortemente segnata dalla crisi degli ultimi anni". I Si.Cobas hanno replicato che "non c'è stato alcun contatto tra i lavoratori, solo scambi di opinioni. La vicenda è stata montata".