I carabinieri hanno arrestato il presunto assassino
Villanterio (Pavia), 7 marzo 2019 - I carabinieri hanno già individuato una responsabile, le posizioni di eventuali altre "complici" sono ancora da accertare. Era da poco passato mezzogiorno quando dalla scuola media di Villanterio è scattata la richiesta di soccorsi.
Dello spray al peperoncino è stato spruzzato nei bagni femminili, propagandosi poi nel corridoio e nelle aule all'apertura delle porte. In 9 hanno accusato i classici sintomi, con irritazioni agli occhi e difficoltà respiratorie. Sul posto l'Areu ha inviato 3 ambulanze e 2 auto mediche per la gestione dell'emergenza. Alla fine sono state cinque, fra gli 11 e i 14 anni, le ragazzine trasportate in ospedale, 3 al San Matteo di Pavia e 2 a Lodi. Nessuna è grave. Sul posto sono interventi i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Pavia, che hanno subito individuato la responsabile, una ragazza del terzo anno, anche se accertamenti sono ancora in corso per chiarire le posizioni di eventuali altre "complici".
Lo spray spruzzato nei bagni è del tipo in libera vendita, il cui utilizzo improprio, non per difesa, è però comunque vietato. La dirigente scolastica dell'istituto non ha voluto rilasciare dichiarazioni. "Oltre alle punizioni nei confronti della responsabile - commenta il sindaco di Villanterio, Silvio Corbellini - organizzeremo degli incontri, coinvolgendo i carabinieri, rivolti ai genitori, perché io penso che quando succedono certe cose le responsabilità siano anche delle famiglie, non solo dei ragazzi".