STEFANO ZANETTE
Cronaca

Scende in cantina e scopre un ladro: aggredito con un oggetto appuntito

A Voghera, nel Pavese, la vittima è ricoverata. Il malvivente si è dileguato

In via Carlo Alberto i soccorritori sono stati chiamati dalla moglie che ha trovato il coniuge a terra

In via Carlo Alberto i soccorritori sono stati chiamati dalla moglie che ha trovato il coniuge a terra

Voghera (Pavia) – È sceso in cantina e ha trovato la luce accesa. Non ha avuto neppure il tempo di capire cosa stesse succedendo, quando uno sconosciuto è sbucato dal nulla e lo ha aggredito alle spalle con violenza. La vittima, un cinquantaduenne, è finito in ospedale con conseguenze che si sono poi rivelate meno gravi di quanto si fosse temuto inizialmente quando la moglie, preoccupata perché tardava a risalire, lo ha trovato steso a terra in cantina. In via Carlo Alberto a Voghera oltre ai soccorsi sanitari sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno ricostruito l’accaduto e avviato indagini per cercare di identificare il responsabile.

Con tutta probabilità un ladro che si era introdotto nelle cantine della palazzina per rubare ma poi, quando si è visto scoperto dal padrone di casa, non ha esitato ad aggredirlo con violenza, forse solo per guadagnarsi un’immediata via di fuga: dopo la violenta aggressione è infatti scappato senza portare via nulla. Erano circa le 21.30 di sabato quando è stato lanciato l’allarme al 112: a chiamare, la moglie dell’aggredito, scesa per controllare perché il marito non tornasse dalla cantina.

Lo ha trovato steso a terra, ferito dallo sconosciuto che nel frattempo si era già dileguato nel nulla. Il cinquantaduenne è stato poi in grado di riferire con precisione quello che gli era successo: lo sconosciuto lo aveva aggredito alla spalle, ferendolo alla schiena con una piccola lama o un oggetto appuntito, co cui lo aveva colpito una seconda volta al fianco mentre lui si girava per cercare di reagire, avendo però la peggio e finendo a terra, ulteriormente preso a calci dall’intruso che oltre a essere incappucciato indossava ai piedi degli anfibi.

Nella colluttazione il malvivente ha anche cercato di strappargli il cellulare, forse più per ritardare una richiesta d’aiuto che per impossessarsi dello smartphone, fallendo comunque nel tentativo. Il ferito è stato trasportato con l’ambulanza in codice verde al Pronto soccorso dell’ospedale di Voghera, dove è stato medicato e dimesso con pochi giorni di prognosi: le ferite da taglio sono infatti risultate superficiali.