Rissa e coltellata alla schiena a Capodanno. Identificati i responsabili, tutti giovanissimi

Aggressione a Pavia: 8 giovani, di cui 7 minori, identificati per una lite culminata in una coltellata alla schiena. Deferiti alla Procura per futili motivi.

Tutti contro uno. Non una rissa, ma una lite culminata in aggressione, prima a calci e pugni, poi la coltellata alla schiena. Sono stati tutti identificati dai carabinieri i presunti responsabili dell’episodio avvenuto verso le 21.30 di lunedì 1 gennaio in piazza Cavagneria: si tratta di 8 giovani, di cui 7 minori tra i 15 e i 17 anni e uno 18enne. Al termine degli accertamenti sono stati deferiti in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria, la Procura ordinaria per il maggiorenne e quella minorile di Milano per gli under 18. "Una lite scaturita da futili motivi" spiega il comunicato diramato ieri dall’Arma sull’esito delle indagini, avviate dopo l’allarme al 112 lanciato per una rissa con una decina di coinvolti in piazza Piccola, dietro al Broletto che la separa dalla Grande della Vittoria.

All’arrivo di ambulanza e carabinieri era rimasto sul posto solo il ferito, 23enne di nazionalità marocchina, regolarmente residente in città: per la ferita con arma da taglio alla schiena era stato trasportato con ambulanza al Pronto Soccorso del San Matteo, dov’era poi stato refertato con prognosi di 10 giorni. I militari della Compagnia di Pavia hanno avviato accertamenti sia visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza sia investigando su giovani già noti per precedenti episodi violenti in centro storico. Ricostruendo l’accaduto hanno attribuito le responsabilità a "8 giovanissimi ospiti di una comunità dal capoluogo", che ora potrebbero essere anche proposti per la misura di prevenzione dell’avviso orale, recentemente estesa ai minorenni dal cosiddetto “decreto Caivano“, come già accaduto a Pavia anche ad altri giovanissimi. S.Z.