Rapper tra i baby pazienti. Un pomeriggio a promuovere partita e raccolta benefiche

Rondodasosa e Artie 5ive al San Matteo e Mondino

Rapper tra i baby pazienti. Un pomeriggio a promuovere partita e raccolta benefiche

Rapper tra i baby pazienti. Un pomeriggio a promuovere partita e raccolta benefiche

Un pomeriggio con i loro idoli. Lo hanno vissuto bambini e adolescenti del San Matteo e del Mondino con i due rapper milanesi Rondodasosa e Artie 5ive. Invitati da Pietro Castellese, anima del Cral del Policlinico che da 7 anni organizza la partita del cuore per i piccoli della Pediatria, i due artisti hanno promosso la manifestazione del 20 aprile alle 18 allo Stadio Fortunati e la raccolta fondi.

"Mi raccomando fate un bonifico – hanno detto Rondodasosa e Artie 5ive mostrando la locandina della partita – È importante che le famiglie con un bambino malato di leucemia possano alloggiare gratis per i 35 o 40 giorni necessari post trapianto".

Per convincere tutti a fare la propria parte, i giovani hanno firmato autografi e ascoltato le storie dei bambini. A cominciare da Christian, 13enne non udente appassionato di sport, che si è dovuto trovare una passione diversa, quella per i dolci: "Se da grande non farò il calciatore, farò il pasticcere". E magari anche l’insegnante: è stato il 13enne infatti ad accompagnare i due rapper in Pediatria insegnando loro il linguaggio dei segni.

Dopo il San Matteo, i rapper si sono spostati al Mondino dove hanno incontrato le giovani malate che non si possono alzare dal letto. Immensa la felicità nel vedere da vicino Artie 5ive, all’anagrafe Ivan Arturo Barioli, 24enne di origini italo-sierraleonesi e Rondodasosa, Mattia Barbieri, nato a Magenta nel 2002 ma cresciuto a San Siro. Due ragazzi di successo, rimasti con i piedi per terra e molto attenti ai fan ai quali hanno regalato un selfie o un autografo sulla maglietta della partita del cuore. Per i baby malati assenti, presto una sorpresa.

M.M.