Ragazzo fragile picchiato a Vigevano: l’aggressore scappa in Romania e chiede scusa

Il giovane che ha minacciato e preso a schiaffi il coetaneo: “Se ho sbagliato devo pagare e pagherò, anche a livello penale”

È scappato in Romania e ha girato un video di scuse uno dei due ragazzi che a Vigevano hanno minacciato e picchiato un ragazzo di 25 anni con delle fragilità la sera di venerdì. L’aggressione, che era stata filmata per intero e poi postata su internet, mostrava un atto di bullismo e umiliazione che ha suscitato un’ondata di sdegno in tutta Italia.

I due responsabili (più il terzo che filmava) sarebbero poco più che ventenni e sono stati identificati dalla polizia, che li ha denunciato per lesioni personali e violenza privata. Uno dei due il giorno dopo ha girato un filmato – pubblicato dal canale MilanoBellaDaDio – in cui ha detto di essere andato in Romania appena dopo l’accaduto e si è scusato per l’aggressione.

“Tornerò presto in Italia”, ha dichiarato il ragazzo. “Sono venuto qua in Romania per dei problemi di salute. I biglietti li avevo già comprati due settimane fa, non sono assolutamente scappato, non lo faccio perché sono una persona che si assume le proprie responsabilità. Se ho sbagliato devo pagare e pagherò. Sto già pagando ora a livello sociale, civile e poi pagherà anche a livello penale”.

“Penso – ha continuato – che nel giro di una settimana tornerò e ovviamente andrò ad autodenunciarmi. Voglio chiedere scusa a Diego, come ho già fatto. Non ho avuto un riscontro né una risposta, ma mi sembra abbastanza ovvio il motivo”.

“Però vorrei anche chiedere scusa – ha concluso il giovane – a tutte le persone che hanno visto quel video perché qua si parla proprio di una cosa che fa male a tutti, anche a me. Io non l’avevo visto quel video, quando l’ho visto poi ho capito la gravità dei fatti. Vorrei anche chiedere scusa ai miei genitori perché sanno benissimo che non hanno cresciuto questo tipo di figlio e non so cosa mi sia preso”.

Nel filmato dell’aggressione, lui e l’amico colpiscono Diego con diversi schiaffi, minacciandolo di dare loro il telefonino. Diego rimane in loro Balia per diversi minuti e quando cerca di fuggire a piedi loro gli prendono a calci la bici. Già in un’altra occasione il 25enne era stato preso di mira, all’epoca si difese usando uno spray urticante.