Ragazzo fragile aggredito a Vigevano (frame video)
Lo hanno aggredito in pieno centro, filmando ogni istante e poi postando il video sui social. Sono già stati identificati i due romeni poco più che 20enni che venerdì hanno malmenato un vigevanese di 25 anni, che ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. È solo uno dei tanti episodi che si sono registrati negli ultimi anni in città con protagonisti giovani e giovanissimi. Quest’ultimo risale allo scorso fine settimana ma ha fatto capolino nella Rete solo nelle ultime ore ed è avvenuto nel cuore del centro storico della città, in via Merula, a qualche passo da piazza Ducale.
La vittima
La vittima è un ragazzo che non è raro vedere in centro in sella alla sua bicicletta. In passato è stato ospite di una comunità e sarebbe proprio lì che avrebbe conosciuto i due romeni che lo hanno aggredito. Tra loro ci sarebbe stato un precedente qualche giorno fa: in quella circostanza il 25enne avrebbe tentato di difendersi utilizzando spray urticante. Venerdì i tre si sono incontrati di nuovo, non è chiaro se per caso o se in qualche modo i due lo stessero cercando.
Incastrati dal video della "bravata"
Dal video si vede chiaramente il tono minaccioso con cui si rivolgono al ragazzo, che viene poi raggiunto da alcuni schiaffi. Lui tenta di evitarli. "Basta, basta", implora. Ma loro non lo ascoltano. Sembra che lui tenti di estrarre ancora la bomboletta di spray urticante, questa volta senza riuscirci. Loro pretendono il suo cellulare, forse solo per evitare che possa chiedere aiuto ma poi finiscono per lasciarglielo.
La fuga e la bici presa a calci
Lui a quel punto, terrorizzato, scappa a piedi abbandonando la bicicletta, che uno degli aggressori prende a calci. I due qualche giorno dopo postano tutto online. Dell’accaduto si sono occupati gli agenti del commissariato che in poche ore, dopo aver raccolto la querela della vittima, hanno rintracciato i due aggressori e li hanno denunciati a piede libero per lesioni personali e violenza privata. Resta però aperta la questione legata a questi episodi che si ripetono nonostante le forze dell’ordine abbiano intensificato i controlli soprattutto a ridosso del fine settimana nelle zone della movida.