
COPIANO (Pavia) Principio d’incendio per un’autocisterna di Gpl in transito sulla ex Statale 235 a Copiano, che si è pure...
COPIANO (Pavia)Principio d’incendio per un’autocisterna di Gpl in transito sulla ex Statale 235 a Copiano, che si è pure fermata nei pressi di un distributore di carburante. Non solo la strada è stata chiusa, ma è stata anche disposta l’evacuazione dell’area adiacente per il concreto rischio di esplosione. "Il tempestivo intervento delle squadre antincendio – riferiscono i vigili del fuoco – ha evitato il collasso della cisterna, contenendo i danni all’asse posteriore e ai pneumatici. Le operazioni di messa in sicurezza (in tarda serata, ndr) sono ancora in corso".
L’allarme è scattato verso le 15 di ieri in via Circonvallazione, a Copiano, lungo la ex Statale Pavia-Lodi. Sul posto sono intervenute diverse squadre di vigili del fuoco dai Comandi sia di Pavia sia di Lodi con diverse autobotti e mezzi speciali. Ed è stato attivato anche il Nucleo regionale Nbcr (Nucleare biologico chimico radiologico) per le verifiche tecniche sul contenuto della cisterna e per eventuali ulteriori misure di sicurezza. Il mezzo pesante coinvolto nel principio d’incendio è infatti un’autocisterna con capacità di contenimento di 34mila chili di Gpl, che sta per gas di petrolio liquefatto. Le operazioni di soccorso sono state ancor più complesse per la vicinanza del distributore di carburanti.
Le cause sono ancora in fase di accertamento, ma il principio d’incendio ha interessato la parte posteriore dell’autocisterna. Poco dopo le 15 erano stati attivati anche i soccorsi sanitari di Areu, intervenuti con un’ambulanza della Croce Azzurra di Chignolo e con l’automedica da Lodi, ma non è stato necessario il soccorso di alcun ferito, non essendoci persone rimaste coinvolte.
Sia il camionista sia il personale della stazione di servizio evacuata sono rimasti tutti illesi, così come i vigili del fuoco nonostante l’impegno dell’intera guiornata in prima linea. Sul posto sono quindi intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Pavia per gli accertamenti del caso.
Stefano Zanette