MANUELA MARZIANI
Cronaca

Peste suina: nuovo caso nel Novarese. In Lombardia vertice con il commissario per frenare il virus

Incontro con lo specialista nominato dal governo. L'assessore regionale Beduschi: "L'ingresso della malattia negli allevamenti tra suini domestici non accadeva dall'anno scorso"

Pavia, 20 agosto 2024 – Un nuovo caso di peste suina in un allevamento di maiali nel novarese. La presenza del virus è stata confermata dall'istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, che da tempo monitora la diffusione sia nei cinghiali che nei maiali allevati.

Allevamento di maiali (foto d’archivio)
Allevamento di maiali (foto d’archivio)
Allevamento di maiali (foto d’archivio)
Allevamento di maiali (foto d’archivio)

Secondo le prime informazioni quello colpito è stato un piccolo allevamento di Vinzaglio ed è il terzo caso rilevato in un allevamento del Piemonte. Come gli altri due casi riscontrati a Trecate, si trova in allevamenti del Novarese.

E dell'evoluzione della situazione si è parlato ieri in un vertice convocato a Milano nella sede di Regione Lombardia dal neo commissario di governo per la lotta alla peste suina africana, Giovanni Filippini, a cui hanno preso parte gli assessori regionali all'agricoltura di Piemonte, Lombardia e Emilia-Romagna, con i loro tecnici.

"Sono state valutate le misure e i provvedimenti da applicare nelle zone di restrizione, in particolare quelle di sorveglianza e di protezione - ha spiegato il commissario Filippini - al fine di ridurre la potenziale circolazione del virus negli allevamenti e nei territori infetti".

“In questa seconda riunione fissata a poche settimane di distanza dalla prima che si è tenuta il 1° agosto – ha commentato l’assessore di Regione Alessandro Beduschi – si è fatto il punto sulle indagini epidemiologiche per accertare come sia potuto accadere quanto stiamo vivendo. L’ingresso del virus negli allevamenti, tra i suini domestici, non accadeva dall’anno scorso”.