Pavia, 20 agosto 2024 – Un nuovo caso di peste suina in un allevamento di maiali nel novarese. La presenza del virus è stata confermata dall'istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, che da tempo monitora la diffusione sia nei cinghiali che nei maiali allevati.
Secondo le prime informazioni quello colpito è stato un piccolo allevamento di Vinzaglio ed è il terzo caso rilevato in un allevamento del Piemonte. Come gli altri due casi riscontrati a Trecate, si trova in allevamenti del Novarese.
E dell'evoluzione della situazione si è parlato ieri in un vertice convocato a Milano nella sede di Regione Lombardia dal neo commissario di governo per la lotta alla peste suina africana, Giovanni Filippini, a cui hanno preso parte gli assessori regionali all'agricoltura di Piemonte, Lombardia e Emilia-Romagna, con i loro tecnici.
"Sono state valutate le misure e i provvedimenti da applicare nelle zone di restrizione, in particolare quelle di sorveglianza e di protezione - ha spiegato il commissario Filippini - al fine di ridurre la potenziale circolazione del virus negli allevamenti e nei territori infetti".
“In questa seconda riunione fissata a poche settimane di distanza dalla prima che si è tenuta il 1° agosto – ha commentato l’assessore di Regione Alessandro Beduschi – si è fatto il punto sulle indagini epidemiologiche per accertare come sia potuto accadere quanto stiamo vivendo. L’ingresso del virus negli allevamenti, tra i suini domestici, non accadeva dall’anno scorso”.