
Al 23enne, oltre allo stupefacente, sono stati sequestrati contanti per migliaia di euro
Retorbido (Pavia), 2 aprile 2025 – Nascondeva la droga in finte stecche di cioccolato. L.G., 23enne residente a Retorbido, è stato arrestato dai carabinieri per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari del Radiomobile della Compagnia di Voghera, a conclusione di una breve ma intensa attività investigativa, dopo numerosi servizi di una discreta osservazione a distanza che li hanno portati a sospettare che nella casa del giovane ci fosse un ingente quantitativo di droga, hanno fatto irruzione nell'abitazione a Retorbido.
Il pieno di contanti
E hanno trovato conferma ai loro sospetti, sequestrando circa 6 chili di hashish, oltre a una più modesta quantità di cocaina, solo 25 grammi circa, e vario materiale per il confezionamento. Trovati e posti sotto sequestro, in quanto ritenuti il guadagno dell'illecita attività di spaccio, poco meno di 4mila euro in contanti, ma anche banconote false per circa tremila euro. "Il giovane – spiegano dal Comando provinciale di Pavia dell'Arma – al fine di occultare la sostanza stupefacente, aveva predisposto delle confezioni che riproducevano delle stecche di cioccolata, rendendo ulteriormente complessa l'attività di riscontro dei militari". L'arrestato è stato portato in carcere a Voghera, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Il blitz davanti alla scuola
L’undici marzo scorso a Pavia c’era stata un’altra operazione antispaccio nelle vicinanze dell’istituto superiore Cossa, che aveva portato alla denuncia di un minorenne, di un trentenne del Gambia (all’interno di un bar) e di altre due persone un 64enne pavese un 52enne del Gambia. In tutto quattro arrestati dalla polizia di Stato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, in tre distinti episodi. Una pattuglia della Volante, transitando tra piazza Emanuele Filiberto e piazza Morosi, vicino all’Istituto tecnico Cossa di viale Necch i, aveva notato un gruppo di una quindicina di ragazzi, minorenni all’apparenza tra i 15 e i 16 anni, maneggiare contanti. Scena seguita dalla cessione di droga in cambio di soldi.
Lo spacciatore, alla vista degli agenti, si era messo a correre in via Gilardelli e ha attraversato a piedi il trafficato viale Bligny, rischiando di essere investito, nonché il ponte sul Naviglio, venendo però bloccato in via Tasso. Trovato in possesso di cinque pezzetti di hashish, per un peso complessivo di 18,46 grammi, era stato arrestato sia per la droga sia per resistenza a pubblico ufficiale.
Il blitz nei bar
Altri tre arresti, sempre quel giorno, erano stati invece effettuati dalla polizia in due bar notoriamente frequentati da pregiudicati e avevano portato al fermo di un trentenne del Gambia e di altre due persone, un 64enne pavese e un 52enne anch’egli gambiano. Il primo in via Bricchetti, dietro la stazione. Alla vista degli agenti, il pusher si era precipitato nel bagno del locale nel tentativo di liberarsi di alcuni contenitori gettandoli nel water e tirando l’acqua, ma senza riuscire completamente nel proprio intento. I poliziotti erano riusciti a recuperare quasi tre grammi di cocaina, una decina di grammi di eroina e alcune decine di grammi di hashish. In manette erano finiti un 52enne del Gambia e un pavese di 64 anni. Poco dopo le 23 di lunedì, un ulteriore controllo in un altro bar, in via San Paolo, aveva portato all’arresto di un trentenne del Gambia: consegnata spontaneamente una dose di hashish, nella successiva perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di circa mezzo etto di droga.