
Jacopo De Simone, 18 anni
Bergamo, 6 maggio 2025 – "Il tifo calcistico, in questa vicenda, non c’entra nulla”. L'avvocato Luca Bosisio, che difende il diciottenne Jacopo De Simone, in carcere a Brescia con l'accusa di aver ucciso con una coltellata alla schiena il ventiseienne Riccardo Claris, sabato notte in via dei Ghirardelli a Bergamo, usa poche parole per cambiare i contorni di quanto successo. Non un confronto finito malissimo tra tifosi di Inter e Atalanta. Cosa? Non l’ha detto. "Preciso soltanto che il tifo calcistico in questa vicenda non c'entra nulla perché Jacopo, così come il fratello (in carcere a Brescia per un altro omicidio di inizio marzo) non frequentano la curva dell'Inter", si è limitato a dire il difensore, uscendo dal tribunale di Bergamo dove si è svolta l'udienza davanti al giudice gip Maria Beatrice Parati.
Il giovane, in un'ora di interrogatorio, ha confermato anche al giudice quanto già aveva riferito ai carabinieri, raccontando di essersi armato con il coltello da cucina perché temeva per la sua incolumità e per quella dei suoi familiari dopo essere stato inseguito da una decina di giovani sostenitori dell'Atalanta, tra cui Claris. Il pm Guido Schininà contesta al quasi 19enne l’omicidio volontario con l’aggravante dei futili e abietti motivi. Sulla decisione, la giudice si è riservata e il provvedimento è atteso per la giornata di domani. Sempre mercoledì si svolgerà l'autopsia sul corpo del 26enne che dovrà chiarire anche la trattoria sull'unico fendente vibrato da De Simone e che ha colpito Claris sotto la scapola sinistra.
Intanto i carabinieri l’altro ieri hanno sentito il titolare del Reef Cafè, di via Borgo Santa Caterina, ritrovo dei tifosi della Dea ("Qui si tifa solo Atalanta"), dove tutto sarebbe nato con uno "scontro" verbale. Una lite fra due tifoserie o qualcosa di diverso? Il proprietario era dovuto intervenire. Il finale è stato l’accoltellamento del 26enne. Ma in quanti vi hanno preso parte? Oltre una decina di ragazzi ma qualche dettaglio in più potrebbe arrivare dalle immagini di una piccola telecamera che si trova proprio fuori dal bar. I filmati sono stati acquisiti dai carabinieri.