UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Palasport, pioggia di soldi. Due milioni da fondi Pnrr. Progetto pronto a partire

Corsa contro il tempo per terminare il cantiere entro la fine dell’anno prossimo. Spogliatoi nuovi, efficientamento energetico e rifacimento della copertura. .

L’interno del palasport di Garlasco che verrà sottoposto ad una maxi riqualificazione da due milioni di euro

L’interno del palasport di Garlasco che verrà sottoposto ad una maxi riqualificazione da due milioni di euro

Un palazzo dello sport completamente rinnovato, in grado di ospitare manifestazioni anche di alto livello. L’amministrazione comunale di Garlasco ha ottenuto un finanziamento di due milioni di euro a fondo perduto, erogati attraverso i fondi messi a disposizione dal Pnrr, che serviranno alla riqualificazione del palasport "Don Balduzzi" della città.

La struttura, una di quelle storiche della Lomellina che risale agli anni Ottanta, oltre ad ospitare le lezioni di educazione fisica delle scuole della città, è la "casa" di numerose realtà sportive, in un passato più lontano del basket sino alla serie B2 e in tempi più recenti di quelle del volley, sia maschile che femminile, che disputano il campionato di serie B e che hanno conquistato l’accesso ai play-off con la possibilità di giocarsi la promozione.

E anche in questa ottica diventa importante, per evitare una inevitabile migrazione, che la struttura sia all’altezza. Secondo quanto è contemplato dalla convenzione stipulata, l’intervento dovrà essere ultimato entro la fine del prossimo anno e dunque, di fatto, non c’è molto tempo a disposizione per assolvere tutta la parte burocratica e poi procedere alla redazione del progetto, l’affidamento dei lavori e l’avvio dei cantieri.

Gli interventi nel dettaglio riguardano la completa ristrutturazione sia degli spogliatoi che dei bagni e di quella della tribuna che occupa uno dei due lati lunghi del palazzetto che, dalla parte opposta, ha una grande vetrata. Poi si procederà agli interventi di efficientamento energetico, necessari per garantire l’economicità della gestione dell’intero edificio e all’abbattimento delle barriere archittettoniche e consentire così l’accesso più agevole possibile anche ai disabili.

Inoltre, si metterà mano al tetto che, da tempo, ormai presenta delle problematiche soprattutto per quanto attiene le infiltrazioni di acqua quando si presentano precipitazioni copiose. Infine si alzerà di poco meno di un metro il soffitto per disporre delle misure regolamentari per ospitare gare anche di categorie superiori.