UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Omicidio di Vigevano, una partita di droga non pagata dietro le coltellate mortali

Ottantamila euro che la vittima, Luca Leone, non avrebbe versato a Cleo Koludra Stefanescu, il 25enne romeno che ha confessato il delitto

Carabinieri sul luogo del delitto a Vigevano

Carabinieri sul luogo del delitto a Vigevano

Vigevano, 7 maggio 2025 – Ci sarebbe un debito non pagato per una fornitura di cocaina alla base dell’omicidio di Luca Leone, 42 anni, ucciso nel cortile della sua casa di corso Novara alla periferia della città, alle prime luci dell’alba di ieri.

Il suo assassino, Cleo Koludra Stefanescu, 25 anni, romeno, ha confessato poche ore dopo il fatto. È stato lui, dopo aver vibrato un numero enorme di coltellate, forse addirittura 40, a chiamare i carabinieri e poi il suo avvocato. I due si erano conosciuti qualche anno fa in carcere. I due insomma, erano in affari.

La droga

Importanti, perché si parla di una partita di cocaina del valore di almeno 80 mila euro della quale Leone avrebbe più volte rimandato il pagamento.

I due si sono visti lunedì sera, hanno trascorso anche del tempo insieme in almeno due bar della città. Nulla lasciava presagire un possibile, tragico epilogo.

La lite degenerata

La discussione tra i due è invece scoppiata all’improvviso e Stefanescu ha perso il controllo colpendo Leone con una furia cieca in diverse parti del corpo: almeno due o tre di quei colpi sarebbero stati mortali.

Quando carabinieri e soccorritori sono arrivati sul posto per Leone non c’era più nulla da fare. Il suo assassino, condotto in caserma, ha confessato qualche ora dopo. Quindi è stato trasferito in carcere a Pavia.