Mortara (Pavia) – Il braccio di ferro è stato lungo e in qualche circostanza si è temuto che l’aspro confronto potesse mettere a rischio la 57° edizione della Sagra dell’Oca in programma a Mortara, come tradizione, l’ultimo fine settimana di settembre.
Comune e Comitato Sagra sembrano aver trovato la quadra: l’ente locale si accollerà gli oneri per la sicurezza e le spese per le prestazioni della Croce Rossa, due aspetti dai quali l’evento non può prescindere. Risolto anche il nodo legato all’occupazione del suolo pubblico, che sarà gratuita previa presentazione della domanda al comando della polizia locale.
Sembra assodato che il Ristopalio, a cura del Consorzio di tutela del salame d’oca sarà collocato in piazza del Teatro mentre l’ormai classico ristorante “O...che Bontà“ manterrà la sua collocazione in piazza Dughera.
Così la disputa del Palio dell’Oca avrà come scenario piazza Silvabella. Ancora da definire è la collocazione della Mostra del Palmipede. Il sipario sull’evento si alzerà il 27 settembre con lo show dell’orchestra Bagutti e si chiuderà il 29 settembre col Palio.