
Ridurre il gap tra i profili professionali disponibili e le esigenze specifiche delle aziende è l’obiettivo dei progetti “Scopri Pavia“ e “FromMicroToMacro“ nell’ambito dei “Patti territoriali per le competenze e l’occupazione“ promossi dalla Regione. Sul territorio si registra infatti un mismatch tra le competenze dei candidati e quelle effettivamente richieste. Il solo Distretto della microelettronica evidenzia un deficit di tecnici (in particolare layoutisti di circuiti integrati e tecnici di laboratorio per la validation) per più di 200 addetti. Nel settore turismo e ristorazione, Unioncamere segnala una difficoltà di reperimento di profili idonei di oltre il 50% nel trimestre luglio-settembre su tutto il territorio provinciale.
Il progetto, che coinvolge attivamente i Centri per l’impiego, metterà a disposizione degli individui programmi di formazione ad hoc di massimo mille ore, orientate alla soddisfazione delle aziende. "Attraverso la collaborazione tra i Centri per l’impiego e le imprese locali miriamo a ridurre lo squilibrio tra l’offerta e la domanda di lavoro", spiega il presidente Giovanni Palli. "La Regione ha riconosciuto che Pavia sulla microelettronica e sul turismo è in grado di unire le forze per creare occupazione e far crescere l’economia del territorio – aggiungono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Fabio Catalano, Elena Maga e Carlo Barbieri – Il settore turismo rappresenta oggi solo il 3,8% del Pil provinciale quando in Lombardia e in Italia siamo al 13%. Si stimano circa 900 milioni di reddito annuo in meno". Le figure più ricercate nel contesto del turismo sono quelle del cuoco, dell’addetto alla cucina, del personale di sala, quindi camerieri ma anche pizzaioli. Da qui la necessità di creare un’offerta di lavoro adeguata alla domanda e anche una formazione imprenditoriale per consentire di creare un ambiente di lavoro idoneo allo sviluppo del business dell’impresa.
"Il distretto della microelettronica a Pavia ha bisogno di tecnici qualificati e di professionalità di alto livello – conclude il presidente della sede di Pavia di Assolombarda, Nicola de Cardenas – Un’opportunità ulteriore per indirizzare le scelte di vita verso questo percorso stimolante che, nel Pavese, sarà una realtà sempre più forte nei prossimi anni".
M.M.