I referti? A ritirarli pensa il maggiordomo di via

Pavia, positivi i risultati del progetto avviato alcuni mesi fa

Le partecipanti al seminario

Le partecipanti al seminario

Pavia, 11 novembre 2015 - Ritirare referti, prenotare visite oppure sbrigare pratiche. Un maggiordono è un aiuto essenziale per chi lavora. Lo ha dimostrato il progetto “Libera tempo a Pavia", nato da un'alleanza locale tra Provincia, Consigliere di parità provinciale, Comune di Pavia, Cna Pavia e Cesvip Lombardia, per promuovere innovative azioni di family friendly nella pubblica amministrazione, sostenere le imprese attraverso interventi di welfare interaziendale e promuovere progetti innovativi di orientamento all’occupazione nei servizi legati alla conciliazione famiglia-lavoro”. Il progetto, i cui risultati sono stati illustrati in un incontro che si è tenuto oggi in piazza Italia, realizzato nel 2015, ha avviato la sperimentazione di nuove modalità di lavoro family friendly nella pubblica amministrazione attraverso l’introduzione del facilitatore on site  e lo sviluppo di un modello di welfare interaziendale integrato volto a favorire lo sviluppo economico del territorio e promuovere la conciliazione famiglia-lavoro attraverso l’introduzione della figura del maggiordomo di via.

Positivi i risultati con l’adesione, su cinque mesi di attività e con la presenza del facilitatore nella giornata di lunedì nella sede di p.zza Italia, di 34 dipendenti e 16 negozi di corso Garibaldi su 6 mesi di sperimentazione con modalità “porta a porta” in giorni concordati e con orari fissi. Richiestissimi i servizi del facilitatore per ritiro di referti medici e prenotazioni sanitarie, ritiro di documenti presso Enti Locali, pagamento bollettini postali, comunicazioni con ufficio traffico del Comune di Pavia La giornata si è conclusa con un seminario di orientamento sulle nuove opportunità occupazionali nell’abito dei servizi legati alla conciliazione famiglia-lavoro.

Nel corso dell’evento è stata presentata, a cura delle Presidenti delle Associazioni CHIARA Onlus (Voghera) e KORE (Vigevano), l’iniziativa “POSTO OCCUPATO” volta a rappresentare un gesto concreto per tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di queste donne, prima che un marito, un ex amante, uno sconosciuto, decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, ….