
Bill de Blasio ha preso posizione sui dazi: agli americani non piacciono, impediranno l’acquisto di prodotti amati come quelli italiani
Pavia e New York, due città dallo skyline molto simile. Così Tommaso Rossini ha donato una maglietta con scritto Pv e Ny e i due skyline a Bill de Blasio, ospite d’eccezione della 13esima edizione della Bruno Rossini Lecture, che si è tenuta ieri al Collegio Ghislieri di Pavia, e protagonista dell’evento che ogni anno ricorda l’alunno Bruno Rossini, imprenditore e innovatore prematuramente scomparso nel 2012, organizzato dalla sua azienda, la Rta di Marcignago. Sindaco di New York dal 2014 al 2021, 64 anni, de Blasio che ha ufficialmente adottato il cognome della madre di origini italiane ha gestito una delle più complesse città del pianeta con 400mila dipendenti pubblici e 100 billion di bilancio e prima di arrivare a Pavia è stato a Napoli e a Marcignago.
Laureato alla New York University, si è specializzato in Politica e Affari internazionali alla Columbia University. Esponente liberal e progressista dei Democratici, nel 2013 si è candidato sindaco di New York ottenendo oltre il 73% delle preferenze e venendo poi rieletto nel 2017 con il 66,5%. "Abbiamo invitato Bill de Blasio – ha spiegato Tommaso Rossini, ceo di Rta e ideatore della Lecture – perché volevamo che fosse un autorevole politico americano a parlare di America e di New York. Questo evento è la dimostrazione del nostro impegno a generare valore economico, intellettuale e sociale per la comunità e il territorio in una Pavia che è in trasformazione". Infine de Blasio si è pronunciato sull’attualità: "I dazi non sono amati dalla gente negli Usa. Le persone hanno capito che non sarà più possibile acquistare prodotti molto amati, come quelli in arrivo dall’Italia".
Manuela Marziani