"Scenderò soltanto quando vedrò i miei soldi accreditati sul conto corrente". Disperato, un operaio, marito e padre di tre figli ieri pomeriggio è salito sulla gru del cantiere per la realizzazione della nuova palestra polifunzionale in via Treves. L’uomo, che lavorava per una ditta che pare abbia effettuato alcuni interventi in subappalto, è arrivato al bar del palazzetto poco prima del tramonto e si è fermato a parlare con un altro operaio manifestando i problemi che aveva. "Non prendo lo stipendio da quattro mesi - ripeteva - come posso pensare a mia moglie e ai miei figli"? Il collega ha provato a farlo ragionare e a rassicurarlo: "Vedrai che una soluzione si trova". L’uomo, però, come una furia, ha raggiunto il cantiere e si è arrampicato fino in cima. "Ho messo io nelle mani del mio datore di lavoro un assegno di 51mila euro - ha urlato -. I soldi li ha presi, non può dire di non averli. A me, però, non ha pagato lo stipendio".
Egiziano come il suo datore di lavoro, l’uomo è arrivato in via Treves indossando una felpa grigia e un cappellino con visiera in testa, senza alcun tipo di equipaggiamento per trascorrere la notte all’aperto. "Non importa - confessava -. Ho in mano il cellulare sul quale ho caricato l’home banking, appena vedo il bonifico, scendo". Risoluto e, senza alcun tipo di protezione, l’uomo ha messo in scena la sua protesta sperando di riuscire a convincere il datore di lavoro a pagarlo. Poco dopo le 17 in via Treves sono arrivate le ambulanze, i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno provato a mediare con lui per convincerlo a scendere. In serata è stata ventilata anche l’ipotesi di far salire il cestello dei vigili del fuoco per riportare a terra l’operaio. "Le imprese che lavorano per il Comune - fanno sapere da palazzo Mezzabarba - sono tutte sottoposte a numerosi controlli. E’ impossibile che qualcuna non paghi, magari l’uomo vanta vecchi crediti". Non si sa, infatti, se le pretese dell’uomo siano legittime o se in realtà non abbia diritto alle quattro mesilità che sostiene di aspettare. In via Treves, accanto al palazzetto dello sport si sta realizzando una nuova palestra. Il progetto, approvato e appaltato dalla precedente amministrazione, ha un costo di circa 6 milioni di euro. L’uomo poi, poco dopo le 20.30, è sceso autonomamente dalla gru.