MANUELA MARZIANI
Cronaca

Jingle Carnaroli. Lo firma artista del Vittadini

Giocando sull’assonanza tra gli 80 anni che il riso Carnaroli compie e “ho tanta voglia di“ è nato un...

Giocando sull’assonanza tra gli 80 anni che il riso Carnaroli compie e “ho tanta voglia di“ è nato un...

Giocando sull’assonanza tra gli 80 anni che il riso Carnaroli compie e “ho tanta voglia di“ è nato un...

Giocando sull’assonanza tra gli 80 anni che il riso Carnaroli compie e “ho tanta voglia di“ è nato un jingle celebrativo dedicato al riso d’eccellenza coltivato nelle campagne pavesi e ambasciatore della qualità Made in Italy nel mondo. A idearlo è stato uno studente del Conservatorio Vittadini, Mauro Mugiati, che ieri è stato premiato con un buono da spendere al mercato coperto di Campagna Amica, promosso da Coldiretti. "Dietro ai 10 secondi del jingle – ha detto Mugiati, 36 anni, studente di pianoforte jazz al Vittadini – c’è un lavoro di ore. Il brano nasce dal testo che ci è stato consegnato, “80 voglia di Carnaroli“. Sono andato a riprendere un brano del Quartetto Cetra, “Crapa pelada“, che ricordava proprio il Dopoguerra e mi sono ispirato a quello per cucire la melodia su quell’idea che ho registrato e inviato per partecipare al concorso". Mugiati, che è già un musicista, ora vuole specializzarsi in jazz e il primo passo è stato avvicinarsi al concorso.

L’iniziativa infatti è nata con lo scopo di promuovere il dialogo tra mondo agricolo e mondo culturale, sostenere la creatività giovanile e celebrare, in modo innovativo, uno dei prodotti simbolo del nostro territorio. "Il riso Carnaroli rappresenta una delle punte di diamante dell’agricoltura pavese – ha sottolineato Silvia Garavaglia, presidente di Coldiretti Pavia – e celebrarlo coinvolgendo il mondo della musica e i giovani è un modo nuovo e significativo per raccontare la nostra storia, i nostri valori e le nostre eccellenze". "Questo progetto è un esempio concreto di come la musica possa dialogare con altri mondi e contribuire a far crescere nei nostri studenti un senso di appartenenza e responsabilità culturale", ha aggiunto Enzo Fiano, presidente del Vittadini.

M.M.