MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, al posto dell’ex inceneritore sorgeranno due nuovi parcheggi: il piano di Asm

La società multiservizi ha annunciato investimenti per 9 milioni di euro. Decisa la costituzione di parte civile per Clean II, licenziati due dipendenti

Stefano Bina è il nuovo direttore generale della società Asm Pavia

Stefano Bina è il nuovo direttore generale della società Asm Pavia

PAVIA – Investimenti per nove milioni di euro, nuovi parcheggi e aree degradate risanate: Asm Pavia, che negli ultimi anni è stata più volte travolta dalla bufera, volta pagina. Lo ha fatto costituendosi parte offesa nell’inchiesta Clean I e, da pochi giorni, anche Clean II, con il licenziamento di due dipendenti il cui comportamento, in base a Clean I, non è stato giudicato conforme al codice etico della società e ora con il piano industriale 2025. Il documento, approvato dal comitato di controllo analogo, giovedì sera è stato illustrato in commissione di garanzia e lunedì arriverà in consiglio comunale. “È scorretto che il piano non venga discusso dai consiglieri comunali prima della sua approvazione – ha detto la presidente della commissione, Barbara Longo – spero che almeno i rappresentanti della maggioranza abbiano avuto la possibilità di visionarlo”.

“È pubblicato sul nostro sito e può essere scaricato – ha risposto il direttore generale Stefano Bina – dal momento in cui è stato approvato dall’assemblea il 28 dicembre”.

Il piano industriale, redatto “in casa“, prevede di utilizzare soltanto risorse proprie per ristrutturare la piattaforma ecologica di Montebellino, recuperare l’area dell’ex inceneritore di via Montefiascone e per recuperare l’area dell’ex gasometro di via Cesare Correnti. “È un piano impegnativo – ha sottolineato il presidente Giuseppe Roccioletti – però fattibile sul piano delle risorse. Riprende vecchi progetti rimasti nel cassetto ed è un progetto ben strutturato. Se l’amministrazione comunale ci chiederà altro, faremo altro”.

L’approvazione del piano industriale ha aperto le porte alla chiusura di Technostone, una delle aziende che facevano parte della galassia Asm e che rientrerà in Asm per incorporazione per evitare la liquidazione e costi da sostenere. Rimangono cinquemila metri cubi di rifiuti da smaltire, il cui costo potrebbe arrivare a un milione e 350mila euro. “Completeremo lo smaltimento entro il 2025 – ha sottolineato Bina –. Poi l’area, una volta bonificata, farà parte del polo di raccolta rifiuti di Montebellino che ospiterà anche il ricovero dei mezzi”.

Un nuovo volto sarà invece dato all’area Cattaneo, oggi percepita come poco sicura. Lì dovrebbe sorgere un parcheggio multipiano da realizzare senza alcun contributo del Comune. Un altro parcheggio è ipotizzato nell’area dell’ex gasometro, vicino all’ex piscina scoperta, mentre Asm potrebbe gestire l’impianto coperto di via Folperti. “Non sarei contrario – ha concluso Bina – ma tutti gli impianti natatori sono in perdita. Asm potrebbe gestirlo con il contributo del Comune”.