
Anche Asm si è defilata. Non sarà la ex municipalizzata a gestire la piscina coperta di via Folperti; il nuovo gestore si troverà attraverso un nuovo bando e dopo alcuni interventi urgenti che sosterrà economicamente il Comune. L’annuncio è stato dato l’altra sera dal sindaco Fabrizio Fracassi in un Consiglio comunale richiesto dai partiti di opposizione preoccupati perché l’autunno si avvicina e l’impianto continua da fine maggio a essere chiuso, inagibile e senza qualcuno che se ne occupi. "Continuare a posticipare la riapertura della piscina di via Folperti significa togliere a molti la possibilità di crescere e vivere in modo sano. Mettetevi una mano sulla coscienza" ha detto la campionessa di nuoto Monica Boggioni intervenendo alla serata. "Esiste un trofeo master di nuoto - ha aggiunto il vice presidente di Pavia nuoto asd Silvio Sicurani - “Città di Pavia“ e si deve tenere a Lodi".
E non è l’unico problema come ha sottolineato Andrea Libanore presidente di Asd Triathlon pavese e del Panathlon: "La mia società è la prima squadra in Italia da due anni a questa parte e da 6 anni nei primi 3 posti del triathlon italiano - ha aggiunto -, ma abbiamo atleti che sono a Riccione, Monza, Corteolona. Non abbiamo spazi acqua a Pavia. Per questo motivo avremmo voluto partecipare alla gara per gestire la piscina nonostante sia in pessime condizioni da almeno 20 anni e da cui il gestore ha portato via tutto, ma il bando che era stato predisposto era uno scempio". L’idea era trovare un gestore per un anno più un altro e il bando è andato deserto. Asm avrebbe voluto avere la gestione della piscina con un contratto in house. "Venerdì sera - ha spiegato il sindaco Fracassi - Asm mi ha comunicato di non essere interessata alla gestione perché sarebbe stato un investimento in perdita. Avrebbe voluto un affidamento in house, che non era nel bando". Ieri mattina il primo cittadino ha effettuato un nuovo sopralluogo in via Folperti insieme ai tecnici del Comune per valutare gli interventi da effettuare alla vasca e sui serramenti che non garantiscono un risparmio energetico. Quindi sarà pubblicato un nuovo bando per un contratto “ponte“ e un potenziale gestore già avrebbe manifestato interesse. "La piscina ha 43 anni - ha aggiunto il sindaco - e negli ultimi 20 anni almeno non è stata fatta la manutenzione. Ora pensiamo a riaprire l’impianto poi valuteremo un project per avere una piscina che possa essere aperta 12 mesi l’anno e non solo 8 come avviene oggi".